Definire ‘Filo da torcere’ un capolavoro di Clint Eastwood è un po’ azzardato ma basta la sua presenza, la simpatia dell’urang utang, la classe della bionda Sandra Locke che tutto funziona, tutto gira, un film che ha ricevuto un grande applauso dal pubblico nelle sale dell’epoca, molto meno dalla critica che tributerà solo in tarda età i riconoscimenti dovuti ad un attore immortale come Clint Eastwood.
Clint Eastwood protagonista
Filo da torcere è tra i tanti successi di Clint Eastwood e va in onda su Rete 4 alle ore 16,40 di oggi, 17 dicembre 2020. Si tratta di una produzione tutta americana di Malpaso Productions, la società dello stesso Eastwood con la quale l’attore ha prodotto film di successo come ‘Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo! (Dirty Harry)’, ‘Cielo di piombo, ispettore Callaghan (The Enforcer)’, ‘Per piacere… non salvarmi più la vita (City Heat)’ e, nel 1988, il canto del cigno produttivo con ‘Bird’, la storia biografica del jazzista Charlie “Bird” Parker., dopodiché la Malpaso chiuse i battenti. Regista di ‘Filo da torcere’ fu il grande regista James Fargo, pochi film e quasi tutti con Clint Eastwood protagonista, un alter ego necessario in quegli anni all’attore prima di dirigersi da solo nei successi degli ultimi vent’anni.
Di Fargo ricordiamo ‘Vendetta a Hong Kong (noto anche come Hong Kong – Un posto per morire) (Forced Vengeance)’, qui con Chuck Norris, o ‘Caravans’, alla fine degli anni ’70 dirigendo uno strepitoso Anthony Quinn sulle vicende della rivoluzione iraniana. Al fianco di Eastwood in ‘Filo da torcere’ la compagna Sondra Locke, scomparsa per un cancro solo due anni fa, attrice che ha saputo lasciare tracce con o senza il partner, come nel caso di ‘L’urlo del silenzio (The Heart Is a Lonely Hunter)’, ma i suoi film più celebri furono sicuramente ‘Il texano dagli occhi di ghiaccio (The Outlaw Josey Wales)’ e ‘Coraggio… fatti ammazzare (Sudden Impact)’.
Filo da torcere, la trama del film
Diamo uno sguarda alla trama di Filo da torcere. Philo Beddoe è un camionista, uomo rozzo e di poche parole che ama anche la boxe clandestina, quel sottobosco sportivo nel quale girano migliaia di dollari e tanti pugni poco convenzionali. Philo è fatto così, ha un carattere chiuso e si chiude ancora di più dopo l’improvvisa partenza di Lynn Halsey-Taylor, una cantante di folk country americano che gli ha fatto perdere la testa. Philo non ci sta e decide di partire alla sua ricerca con destinazione le montagne del Colorado; non sarà solo in questo viaggio, con lui andranno Orville, la venditrice di meloni Echo e il buffo, dolcissimo urang utang Clyde, una scimmia dalla quale Philo non si separa mai, quasi un fratello per lui.
Clyde anni prima era ‘prigioniero’ in uno zoo malfamato, maltrattato come tanti altri animali, ma sulla sua strada si pose l’amico Philo che lo riscattò proprio in un incontro di boxe clandestina e a suon di pugni lo portò via da quell’assurda prigionia, motivo per il quale la scimmia gli sarà sempre grata. Sulla strada della sgangherata combriccola si metteranno sia una coppia di sbirri poco rispettosi del galateo e delle reali regole e una banda di bikers malfamatissima, le ‘Vedove nere’, ma per Philo qualche pugno in più non fa la differenza e tutto si risolverà con successo, anche quell’amore con una ragazza che forse non tutti avrebbero scelto ma, si sa, al cuor non si comanda.