Marco Guerzoni porta, come ha sempre fatto, una clamorosa carica nella finale di The Voice Senior 2020. Il suo coach Gigi D’Alessio non poteva affidargli un brano più riuscito del successo di inizio anni novanta di Lorenzo Jovanotti, all’epoca noto solo come Jovanotti, L’Ombelico del mondo. Qui ha potuto abbinare le sue grandi qualità nel ballo e anche in uno straordinario pezzo iniziale con le percussioni. Marco è una vera forza della natura e nonostante abbia superato da poco i sessant’anni ne dimostra la metà. Difficile trovare tutta questa carica in ragazzi molto più giovani di lui, dopo una gavetta lunghissima ha avuto la possibilità di venire fuori con il suo straordinario modo di fare. Forse si è definito l’artista più completo di tutta l’edizione. Staremo a vedere se gli basterà tutto questo per raggiungere la vittoria finale del programma. (agg. di Matteo Fantozzi)
Da Sanremo a The Voice Senior: conquisterà il pubblico?
Marco Guerzoni è uno dei finalisti di The Voice Senior, il talent show musicale di successo condotto da Antonella Clerici su Rai1. Tutto pronto per il gran finale in onda domenica 20 dicembre 2020 in prima serata su Rai1 con il cantante italo-americano tra i favoriti alla vittoria finale. Il cantante, entrato nel team di Gigi D’Alessio, ha conquistato sin dalla prima puntata l’attenzione del pubblico e dei giudici. Tutti sono rimasti entusiasti dalle performance del cantante e in particolare della sua voce che ha stregato davvero tutti. Non solo, Marco ha dimostrato una grandissima grinta presentandosi sul palco con una maglia aperta mostrando tutto il suo talento da performer. Nella fase delle Blind Auditions, il cantate, ha portato sul palcoscenico il brano “Are you gonna go my way”; una versione rock che ha conquistato anche i giovanissimi che sui social hanno immediatamente cominciato a cercare informazioni sul cantante. Ma chi è davvero Marco Guerzoni?
Chi è Marco Guerzoni, finalista di The Voice Senior 2020
Classe 1960, Marco Guerzoni è nato il 22 Agosto a Luino e si è fatto conoscere nel mondo della musica come cantante e corista. Tantissime le collaborazioni: nel 1984 è tra i fondatori dei Ten for a Band, formazione di rhythm & blues, e poco dopo del gruppo Martinique. L’anno debutta nel mondo discografico con lo pseudonimo di Tim Mayo con la canzone “In Mexico” e qualche anno dopo partecipa ad Aspettando Sanremo, Festivalbar e Cantagiro. Ma non finisce qui, visto che il talento di Marco arriva anche in tv: per due stagioni, infatti, è nella band di Buona domenica, trasmissione di successo di Canale 5. Il debutto a Sanremo arriva nel 1996 con Aleandro Baldi con il film “Soli al bar”, mentre quattro anni dopo collabora al brano “Non dirlo ai tuoi” dei Gemelli Diversi. Nel 2001 poi la grande occasione: entra nel cast di “Notre Dame de Paris”, l’opera musicale di Riccardo Cocciante in cui interprete il ruolo di Clopin, il capo della Corte dei Miracoli. Negli ultimi anni ha lavorato a La Corrida e al tour di Malika Ayane fino al ritorno in tv a The Voice Senior.