L’emendamento della Lega alla legge di Bilancio in difesa dei cristiani perseguitati è stato approvato. I deputati chiedevano il rifinanziamento del fondo dedicato agli interventi di sostegno delle minoranze cristiane perseguitate nelle aree di crisi. «Esprimiamo viva soddisfazione per questa misura», commentano Paolo Formentini ed Eugenio Zoffili, rispettivamente vicepresidente e capogruppo in commissione Affari esteri. Da un punto di vista pratico, l’emendamento incrementa del 10% il fondo già istituito presso il Maeci «grazie ad un nostro emendamento approvato nella Manovra 2018». Il fondo è importante per finanziare progetti di cooperazione a favore di queste popolazioni.
I due deputati della Lega lo definiscono «un rinnovato segnale di solidarietà e vicinanza concreta verso le comunità cristiane costrette a convivere tutti i giorni con il dramma della persecuzione religiosa». Ma non è l’unico fronte che vede la Lega protagonista a difesa dei cristiani.
LEGA, PROPOSTA LEGGE PER PUNIRE CRISTIANOFOBIA
La Lega propone anche una legge per punire la cristianofobia e far rispettare i valori cristiani. La prima firma è di Lorenzo Fontana. Lo spiega Il Tempo, chiarendo che nei giorni in cui nel Parlamento italiano si discuteva la norma sulla omotransfobia, è stata proposta quella contro la cristianofobia. Gli episodi di aggressione e ostilità contro i cristiani stanno crescendo al punto tale da assumere dimensioni emergenziali. Secondo la Lega è in atto un tentativo di marginalizzazione ideologica della prospettiva morale della Chiesa. Negli ultimi anni i numeri sono cresciuti e diventati drammatici, soprattutto nelle zone di guerra e negli Stati a maggioranza musulmana come il Pakistan, dove i cristiani – compresi i bambini – sono vittimi di violenze o esecuzioni. La storia di Asia Bibi, diventata un caso mondiale, è solo un esempio di persecuzione verso i cristiani, che nel mondo sono osteggiati, perseguitati e uccisi mentre in occidente si fanno appelli di tolleranza verso le altre credenze religiose ma non si fa nulla contro la crescente intolleranza contro i cattolici.