Arrivano nuovi aggiornamenti sulla tragedia di Grugliasco, dove venerdì 18 dicembre un’anziana è stata sbranata dai cinque lupi cecoslovacchi di proprietà della figlia. Un dramma che ha sconvolto la comunità torinese e sono attese novità a stretto giro di posta. Come riportato dai colleghi di Repubblica, l’anziana sarebbe morta dissanguata dopo essere stata morsa dagli animali in varie parti del corpo, ma sono attesi maggiori elementi dall’autopsia che sarà disposta dalla pm Francesca Traversa.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta e la figlia della vittima, volontaria dell’associazione Coda di lupo rescue, ha raccontato agli agenti della polizia municipale di Grugliasco che i suoi lupi cecoslovacchi non erano mai stati aggressivi con la madre, che era anzi abituata a stare in casa con loro.
Lupi cecoslovacchi sbranano 74enne, appello della figlia: “Non abbatteteli”
Nelle ultime ore si è parlato del possibile abbattimento dei cinque lupi cecoslovacchi, scenario allontanato dalla veterinaria Patrizia Morero. Come evidenziato dai colleghi del Corriere della Sera, l’esperta ha rimarcato che l’eutanasia è sempre l’ultima scelta e non viene presa in considerazione se ci sono alternative attuabili in sicurezza. In tal senso, la figlia della vittima ha già fatto sapere all’Asl competente di essere contraria alla soppressione degli animali.
Repubblica sottolinea che gli avvocati della figlia, Luca Polita e Dante Libbra, hanno spiegato che la ricostruzione è ancora tutta da verificare: al momento non è possibile escludere che la signora abbia avuto un malore e i cani siano intervenuti successivamente. Il quotidiano precisa che non sono state registrate segnalazioni o lamentale a carico dei cani nell’ultimo periodo, ma per poter ricostruire con esattezza quanto accaduto lo scorso venerdì bisogna attendere lo sviluppo delle indagini.