Eduardo De Filippo, chi è il re del teatro italiano che ha sfiorato il Premio Nobel
Sarà un Natale diverso questo per tanti aspetti ma alcune cose non cambiano mai come la bellezza di un’opera come Natale in casa Cupiello e la bravura e la grandezza di un maestro come Eduardo de Filippo. Nell’anno del centoventesimo anniversario della sua nascita, la Rai ha decido di produrre una versione ‘nuova’ della sua celebre commedia, anche se sembra che il termini sia poco adatto per indicare la malinconia e la tristezza di questa opera i cui testi, almeno per la maggior del maestro. A vestire i panni di Eduardo de Filippo sarà Sergio Castellitto e così anche le giovani generazioni potranno conoscere e apprezzare una di quelle opere che possiamo definire sicuramente senza tempo. Ma chi conosce Eduardo de Filippo sa bene che il maestro non era solo questo.
Le sue moglie e le cause della morte
Classe 1900, il maestro Eduardo De Filippo è stato attore ma anche regista, sceneggiatore, un vero e proprio poeta del suo tempo e, infine, drammaturgo, uno dei più grandi artisti del nostro 900 e non solo perché autore di numerose opere teatrali che lui stesso ha portato in scena, e che sono poi sbarcate all’estero, ma perché fu anche autore prolifico per il cinema. Nel 1981 fu nominato senatore a vita e gli furono conferite due lauree honoris causa in Lettere a Birmingham e La “Sapienza”. Nella sua carriera ha potuto vantare anche una proposta per il Premio Nobel per la letteratura e fu sicuramente uno dei pochi ad essere apprezzato e conosciuto in tutto il mondo. Nella sua vita ci sono state donne importanti e straordinarie come la prima moglie che sposò nel 1928, Dorothy Pennington (il matrimonio fu annullato nel 1952), la seconda moglie Thea Prandi (madre dei suoi figli Luisa e Luca,) e la terza, Isabella Quarantotti che sposò il 4 febbraio 1977. Il 4 marzo 1974, in seguito a un malore, gli fu applicato un pacemaker ma 10 anni dopo morì a causa di un blocco renale.