In caso di crisi di Governo si va al voto: non usa mezze misure Luigi Di Maio ai microfoni de Il Fatto Quotidiano. Il ministro degli Esteri ha fatto il punto della situazione sulla tenuta dell’esecutivo guidato da Conte ed ha spiegato che non è possibile ricorrere a un rimpasto “controllato”: «Qualsiasi azione per provare a rimuovere Giuseppe Conte porterebbe alle urne».
Luigi Di Maio ha sottolineato che nelle ultime ore Italia Viva, partito guidato da Matteo Renzi, sta usando toni diversi e responsabili. E il titolare della Farnesina non vede maggioranze diverse a quella giallorossa: «Salvini è molto attivo? Per uscire da una situazione in cui si è messo da solo finge di chiedere il governo istituzionale, ma con l’intenzione di portarci al voto. E’ rimasto intrappolato nel Papeete».
DI MAIO: “IN QUESTO GOVERNO SI FA SQUADRA”
L’ex leader del Movimento 5 Stelle ha rimarcato che il premier è una figura di riferimento, sottolineando che in questo Governo «si fa squadra» e «nessuno mi ha mai fatto scorrettezze, a differenza di quanto avvenuto nel precedente esecutivo». Passando alla tanto chiacchierata task force per il Recovery, Di Maio ha sottolineato che la formula verrà decisa collegialmente e, a suo avviso, i ministri andrebbero coinvolti direttamente, «sono quelli che conoscono meglio i dossier».
Luigi Di Maio si è poi soffermato su un altro dossier rovente, quello legato a Virginia Raggi. La prima cittadina di Roma ha annunciato la sua candidatura alle amministrative in programma nel 2021 e l’assoluzione al processo nomine le ha dato nuova linfa: «Sosteniamo sicuramente Virginia Raggi e poi siamo gli unici ad avere un candidato in campo nella Capitale. Dove ci sono le condizioni, confrontandoci con i territori, è importante fare squadra. Però le scorse amministrative insegnando che quando andiamo uniti si vince».