Tra le principali protagoniste di Porgi l’altra guancia figura anche l’attrice danzatrice e poetessa italiana Maria Clementina Cumani coniugata Quasimodo. Nata nel maggio del 1908 è scomparsa a Milano nel novembre del 1995 è stata la moglie del famoso poeta italiano Salvatore Quasimodo. Per quanto riguarda la sua carriera cinematografica l’esordio è avvenuto nel 1964 con il regista Luigi zampa e il film Frenesia dell’estate. Tra le pellicole più significative della sua carriera cinematografica ricordiamo Scusi lei è favorevole o contrario, Galileo, Medea, Tutti i colori del buio, Colpiscono senza pietà, Prigione di donne, Interno di un convento, L’inquilina del piano di sopra, Caligola, Dance Music, La casa del sortilegio e Nosferatu a Venezia.
Il cast del film Porgi l’altra guancia
Porgi l’altra guancia va in onda su Rai 3 per il pomeriggio di oggi, venerdì 25 dicembre, a partire dalle ore 15:05. Si tratta di una pellicola realizzata Nel 1974 attraverso una co-produzione tra Italia e Francia con la distribuzione gestite dalla Titanus. La regia è stata curata da Franco Rossi con soggetto scritto da Rodolfo Sonego mentre la sceneggiatura è frutto del lavoro di Augusto Caminito in collaborazione con lo stesso regista. Le musiche della colonna sonora sono state composte dei fratelli De Angelis con gli effetti speciali firmati da Giulio Molinari mentre il montaggio è frutto del lavoro di Giorgio Serrallonga. Nel cast grandi nomi del mondo dello spettacolo degli anni 70 ed 80 tra cui Terence Hill, Bud Spencer, Jean Pierre Aumont, Robert Loggia, Mario Pilar, Maria Cumani Quasimodo, Jacques Herlin e Mario Erpichini.
Porgi l’altra guancia, la trama del film
In Porgi l’altra guancia ci troviamo in uno stato dell’America centrale nell’anno 1890 con due missionari che si trovano a gestire una comunità di indigeni. I due sono padre Pedro e padre G. Il loro rapporto con la fede è molto differente anche perché sul conto di padre G si sa pochissimo. Tuttavia, si dimostrano due straordinari uomini di chiesa capaci di portare avanti una missione di evangelizzazione importante in un territorio ancora ostile nei confronti della chiesa. Tuttavia, le problematiche più importanti che attanagliano questa regione dell’America centrale, riguardano lo strapotere e la dittatura da parte del marchese Gonzaga che addirittura è al di sopra della chiesa locale.
I due missionari cercano di stimolare la popolazione locale nell’opporsi a quel marchese che sfrutta le loro terre traendone benefici personali. Questa loro opera di evangelizzazione sui generis non viene ovviamente salutata con soddisfazione dallo stesso Marchese il quale richiede al vescovo l’opportunità di inviarli in altre zone. I due missionari però non vogliono assolutamente cedere a questo genere di ricatti e per tutta risposta liberano dai terreni di proprietà del marchese tanti giovani indigeni tenuti come schiavi permettendo anche a tre prigionieri condannati a morte di poter avere la vita salva, scappando insieme a loro sulla loro imbarcazione a vapore. Tuttavia, ci sono anche delle contrapposizioni tra i due missionari anche perché padre G in un certo punto rivela di essere stato un carcerato e di aver rubato la tunica a Padre Clementino che lui stesso aveva conosciuto in prigione. Padre Pedro ovviamente non saluta con soddisfazione questa esternazione e lo lancia fuori dalla nave invitandolo a ritrovare la sua vita. Purtroppo il missionario una volta tornato nella sua comunità si troverà di fronte a nuovi missionari e soprattutto all’ordine da parte del vescovo di rimpatriare. A questo punto, padre Pedro non può far altro che ritrovare il suo vecchio compagno per organizzare una nuova rivoluzione che possa far saltare il potere del Marchese e anche dello stesso vescovo.