Colpaccio del Benevento che vince alla Dacia Arena proseguendo nella sua striscia positiva rifilando un secco 0-2 all’Udinese. Partenza a buoni ritmi e la prima occasione da gol della partita ce l’ha al 6′ l’Udinese, con De Paul bravo a pescare sul secondo palo Lasagna, con la conclusione dell’attaccante che è però sballata da buona posizione. Viene ammonito Roberto Insigne per un fallo su Lasagna, ma al 9′ è il Benevento a passare con Caprari che sfrutta un retropassaggio sbagliato di Arslan e dal limite non lascia scampo a Musso. L’Udinese prova subito a reagire con una conclusione di Lasagna che viene deviata in angolo, quindi al 20′ arriva la prima ammonizione della partita anche per l’Udinese con Becao sanzionato. Il primo tempo si chiude con un’ammonizione per Tuia per aver fermato una ripartenza di De Paul. L’Udinese prova ad iniziare il secondo tempo ad alti ritmi a caccia del pareggio, con De Paul e Pereyra che affondano in una difesa del Benevento ben schierata. All’8′ Arslan innesca Zeegelaar, che crossa teso trovando la deviazione di Letizia che mette in calcio d’angolo. Glik si oppone col corpo a un tentativo di De Paul, quindi al 13′ riparte bene il Benevento con Lapadula che conclude però senza creare problemi a Musso. Al 14′ su punizione di De Paul arriva Becao che in acrobazia sfrutta una sponda di Pussetto ma non inquadra la porta. Al 16′ doppio cambio per Inzaghi con Dabo e Tello che prendono il posto di Ionita e Insigne. Al 20′ cambia anche Gotti con Deulofeu e Walace che prendono il posto di Arslan e Bonifazi, poi al 21′ Lasagna si fa ipnotizzare da Montipò, a tu per tu col portiere avversario, con la difesa sannita che riesce a rinvenire. Entra Nestorovski ma a trovare il raddoppio è il Benevento al 32′ con Letizia, che sfrutta un gran tocco di Caprari e firma lo 0-2. Al 38′ Montipò neutralizza un colpo di testa di Nestorovski che aveva staccato su cross di De Paul, quindi l’Udinese ci crede fino all’ultimo e colpisce una trasferta con De Paul su punizione, col Benevento che comunque porta a casa una vittoria che conferma il momento positivo dei sanniti.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Luca Gotti ha visto un’Udinese stanca: “Non so come stia Deulofeu, devo ancora parlare con l’infermeria. La sconfitta causa dispiacere, perché interrompe una serie positiva. Non una buona prestazione la nostra, ma ho avuto l’impressione di una stanchezza un po’ diffusa, andando oltre a episodi a noi sfavorevoli che hanno incanalato la partita. Nel secondo tempo hanno ulteriormente chiuso gli spazi e noi abbiamo cercato qualche soluzione individualistica di troppo per provare a far gol. Ho percepito un po’ meno stanchezza, ma bisogna far gol, se non lo fai non cambi la partita. Abbiamo inoltre una percentuale tra occasioni concesse e gol subiti che è incredibile. La pausa ci dà tempo per ricaricare un po’ le batterie, ma avremo un altro ciclo importante di partite praticamente subito, quindi bisogna andare a testa bassa”. Filippo Inzaghi elogia il suo Benevento: “Durante la partita ho capito che potevamo farcela. Ringrazio questi ragazzi perché mi hanno fatto passare un anno strepitoso, ricco di record in Serie B e affrontando a testa alta questa Serie A. Sono molto felice per il presidente e per il direttore che hanno creduto in me. L’anno è stato incredibile, ma alla ripresa dovremo rimboccarci le maniche perché non abbiamo fatto ancora molto. Venivamo da sei partite giocate bene, abbiamo un po’ pochi cambi e non sapevo la squadra come potesse reagire. Affrontavamo centrocampisti e attaccanti in grado di metterci in grossa difficoltà se non affrontati in un certo modo, ma i miei ragazzi mi rendono orgoglioso. Lo spirito battagliero è rimasto anche contro queste squadre così importanti. All’esonero di Maran nella scorsa stagione ho riflettuto, l’anno scorso è partito molto bene e poi è calato, guai quindi a montarci la testa. Rimbocchiamoci le maniche e manteniamo questo spirito battagliero per tutto il campionato”.