Si affida alla preghiera dopo aver contratto il Covid, ma il compagno di stanza lo uccide. La tragedia è avvenuta in California, negli Stati Uniti. Un uomo di 37 anni, Jesse Martinez, ha tolto la vita ad un uomo di 82 anni che era ricoverato con lui nell’Antelope Valley Hospital di Lancaster, perché l’anziano lo disturbava con le sue continue preghiere, pure ad alta voce. L’82enne era ricoverato in gravi condizioni per Covid, quindi in quanto credente si era rimesso alla volontà di Dio e pregava giorno e notte.
Questo suo atteggiamento però ha innervosito il compagno di stanza che ha preso una bombola d’ossigeno pesante e lo ha colpito violentemente alla testa. I medici hanno subito soccorso l’anziano, ma purtroppo le lesioni riportate erano troppo gravi. È morto il giorno dopo l’aggressione, come ricostruito dalla stampa locale. Il 37enne invece è stato arrestato dalla polizia con le accuse di omicidio, abuso su anziano e crimine d’odio. A giorni si svolgerà il processo a suo carico: dovrà comparire all’Antelope Valley Court il 28 dicembre.
UCCIDE MALATO COVID PERCHÈ PREGAVA TROPPO
Secondo quanto ricostruito dalla polizia di Los Angeles, Jesse Martinez avrebbe colpito l’anziano malato a colpi di bombola d’ossigeno. L’aggressione è avvenuta una settimana fa, la mattina del 17 dicembre. Quel che non è ancora chiaro alle autorità è il motivo per il quale il 37enne si sia infuriato per le preghiere del compagno di stanza, la cui identità non è stata ancora diffusa pubblicamente. L’incidente comunque si è verificato in un momento nel quale gli ospedali della California sono in crisi, in quanto è diventato lo Stato epicentro dell’emergenza Covid negli Stati Uniti. Il numero dei ricoveri è cresciuto del 21% rispetto alla settimana scorsa, secondo quanto riportato dal Washington Post. La contea di Los Angeles, che include Lancaster, ha circa un terzo dei casi dello stato. Gli ospedali sono stati quindi travolti da un’ondata che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario. Il sindaco di Lancaster ha dichiarato al Los Angeles Times di essere «scioccato e rattristato» per la notizia della morte dell’anziano.