Decisamente tragicomico quanto accaduto in una Rsa in Belgio, dove un uomo travestito da Babbo Natale, ha fatto visita ai pazienti per portare un po’ di sollievo nel periodo di festa: peccato però che lo stesso fosse positivo al covid e abbia fatto una strage. Come riferisce l’edizione online de Il Messaggero, infatti, almeno 75 persone sono state contagiate mentre 18 sono decedute, dopo che il Babbo Natale positivo al covid a sua insaputa, le ha infettate. I funzionari della residenza per anziani sono convinti che lo stesso sia stato un cosiddetto “super diffusore” del virus, infettando 61 residenti con l’aggiunta di 14 membri del personale.
A far scattare il campanello d’allarme, il fatto che lo stesso visitatore “natalizio” sia risultato fra i primi positivi subito dopo aver fatto la sua comparsa presso la Rsa Hemelrijck, sita in quel di Mol. Un vero e proprio dramma visto che le intenzioni erano decisamente benevole, portare un sorriso e un momento di svago alle 169 persone ricoverate: «È stato fatto con le migliori intenzioni, ma è andato tutto storto – le parole del primo cittadino locale, Wim Caeyers, parlando con l’emittente televisiva VRT – è stata una giornata molto nera per la casa di cura».
BABBO NATALE INFETTO IN RSA: “CI ASPETTANO GIORNI DIFFICILI”
«Ci aspettano fino a dieci giorni difficili – ha proseguito Wim Caeyers parlando con i media locali – è un grande stress mentale da sopportare per l’uomo che ha interpretato Babbo Natale, così come per gli organizzatori e lo staff». A complicare ulteriormente la vicenda il fatto che le immagini circolanti nelle scorse ore sull’evento in questione, abbiano mostrato che non tutti i residenti della Rsa indossassero le mascherine, e inoltre, il Babbo Natale infetto è stato a volte troppo vicino agli anziani, andando contro le misure di contenimento anti-covid. «Inizialmente la casa di cura ci ha fatto sapere che le regole erano state rispettate – ha commentato ancora il sindaco – ma subito dopo aver visto le foto dalle famiglie dei residenti, abbiamo capito che non era stato così». Caeyers ha quindi puntato il dito nei confronti della Rsa definendola «un’organizzazione totalmente irresponsabile».