Gianni Togni torna in tv tra gli ospiti di “Qui e adesso – Speciale Natale”, lo show di Massimo Ranieri. Un’occasione speciale per il cantautore di “Luna” che proprio quest’anno sarebbe dovuto tornare protagonista nei teatri con un tour celebrativo per i suoi 40 anni di carriera. Un evento nell’evento visto che Togni ha pubblicato anche l’album dal titolo “E le stelle stanno a cantare” al cui interno è contenuto anche il brano “La luce delle stelle” che ha raccontato così dalle pagine de La Repubblica: “la canzone è stata scritta tanti anni fa ma credo che racconti bene la solitudine interiore che molti stanno provando in questi mesi. L’ho riascoltata casualmente, ho trovato che avesse ancora intatta la sua forza emotiva e che fosse giusta per i nostri tempi, per questo ho deciso di farla uscire, anche per fare gli auguri a tutte le persone che lo ascolteranno per far sentire loro la mia vicinanza”.
Naturalmente per via della pandemia mondiale da Coronavirus il tour è stato bloccato e rimandato a data da destinarsi, ma Togni non l’ha presa malissimo visto che ha ironizzato “abbiamo lavorato molto per questo tour, ci tenevamo moltissimo, volevo celebrare i quarant’anni di “Luna”, vorrà dire che celebrerò i quarantuno!”.
Gianni Togni oggi: dal successo di Luna a 40 anni di carriera
Sicuramente il tour per i 40 anni di carriera è la grande occasione di Gianni Togni per ritornare sul palcoscenico e, intervistato da La Repubblica, non nasconde: “avevo molta voglia di tornare a farlo, non sono uno che si fa vedere molto in giro. Ho il mio mondo, le mie fisse per il suono, mi piace che tutto funzioni bene. Ma mi piace l’idea di fare un tour breve, dieci o dodici date, per tornare ad assaporare il sapore del palcoscenico, che ho vissuto negli ultimi anni nel musical dietro le quinte, questa è la volta buona”. Non solo, il cantautore ha anche anticipato cosa avrebbe portato sul palco: “le hit, ma anche tante canzoni che il pubblico conosce meno e mi raccontano molto, quelle degli album meno noti. Sarà un concerto piuttosto lungo, un paio d’ore, ma a Roma diventerà una cosa speciale, perché l’idea era quella di suonare l’album di Luna, tutto insieme, solo all’Auditorium, tutto riarrangiato, le canzoni di ieri viste dal Gianni Togni di oggi”. Dopo il grandissimo successo di “Luna”, Togni ha continuato sempre a scrivere e a vivere di musica per un grande motivo: “non ho mai fatto questo mestiere per i soldi ma per passione. Ma la passione è pazienza, non la foga, la passione è mettere insieme le cose e non fermarsi. Borges diceva che bisogna dimenticare il passato e pensare solo all’adesso: se nell’arte guardi solo al passato sei finito, la musica deve essere sempre diversa, nuova, non ripetersi. Fortunatamente io con la musica ci ho vissuto tutta la vita e non mi ha mai stancato”.