Risorge il Torino, crolla il Parma: i granata impongono il tris a domicilio ai Ducali, come possiamo ammirare nel video Parma Torino 0-3. Il match inizia con delle incursioni del Parma con Brunetta e Karamoh, ma a trovare il gol è già il Torino dopo 8′: gli emiliani si fanno sorprendere sbilanciati in avanti e Belotti trova il passaggio filtrante per Singo, lesto a realizzare la rete del vantaggio granata. Reagisce il Parma all’11’ con una girata di Cornelius che manca di poco la porta, poi al quarto d’ora c’è una bella chiusura difensiva di Linetty su Hernani a evitare guai al Toro. Il Parma prova ad alzare il baricentro ma al 42′ è il Torino ad avere una grande chance per il raddoppio, con Belotti pescato solo a centro area da Singo. Il “Gallo” però esita nella conclusione permettendo l’uscita di Sepe.
Si riparte senza cambi, al 3′ arriva alla conclusione Kucka sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma la mira non è precisa. Al 5′ salva quasi sulla linea Gagliolo su un tiro-cross di Rodriguez, quindi all’8′ proprio Gagliolo ci prova, ma senza fortuna. Il Torino continua però ad essere pericoloso in contropiede e al 14′ Verdi spreca una clamorosa chance, mancando la porta a tu per tu con Sepe. Il Parma prova a produrre il massimo sforzo per trovare il pareggio e al 29′ Sirigu si supera su una conclusione di Karamoh. Più agevole l’intervento del portiere granata su un tentativo di Kucka. Il Parma però è molto sbilanciato in avanti e nell’ultima parte del match il Torino dilaga. Raddoppia Izzo, che al 44′ sigla il raddoppio con un colpo di testa di Izzo, bravo a sovrastare Iacoponi. Dall’altra parte il Parma non si arrende e Inglese trova ancora un Sirigu insuperabile, ma a mettere il sigillo alla partita al 95′ ci pensa Gojak, che sigla il definitivo 0-3 tutto solo davanti a Sepe.
VIDEO PARMA TORINO: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Ancora una sconfitta per il Parma e Fabio Liverani sa di essere in bilico: “Sicuramente è un momento complicato, ma alla squadra non posso rimproverare di non provare a giocare, di non creare qualcosa. Quello che ci manca è quel guizzo, è un problema che abbiamo non perché non creiamo, ma perché non riusciamo a fare la scelta determinante per poter fare gol. Si tratta di un problema che dobbiamo risolvere. Per poter vincere ci vuole qualche spunto che delle volte viene dal gioco corale, che è stato creato; ma anche dalle giocate individuali. Per vincere le partite in questo campionato ci vuole un po’ più di determinazione nell’inventarsi la giocata e non essere troppo scolastici. La squadra gioca, lavora, costruisce, ma ci manca quel guizzo individuale di una giocata, un dribbling in area, di un assist. Per vincere le gare ci vuole qualche guizzo che ogni tanto ti può spostare la partita”. Marco Giampaolo sottolinea di aver sempre sentito la fiducia della dirigenza del Torino: “Le prime rimonta che abbiamo subito sono diverse rispetto all’ultima contro il Napoli. Le altre avevano come matrice un cedimento di squadra come se l’obiettivo non fosse comune. A Napoli e contro il Bologna è stato diverso. La squadra ha superato questa difficoltà che nasceva da qualcosa che stiamo cercando di mettere a posto. La gestione del vantaggio potevamo farla meglio, abbiamo chiuso la partita nei minuti finali. Io non ho mai messo in discussione le qualità dei singoli giocatori. Per quanto riguarda le prestazioni bene, la squadra è attaccata e si impegna. Izzo ha fatto un grande gol. Sto quotidianamente con Vagnati e il presidente. Loro non mi hanno mai fatto sentire sfiducia, non ho mai respirato sfiducia. Non è che mi ritengo al sicuro dopo questa vittoria, probabilmente hanno riscontrato un attaccamento della squadra ai miei principi altrimenti mi avrebbero sostituito“.