Il matrimonio s’ha da fare. Dopo il via libera di Psa, è arrivato quello di Fca. La fusione che porterà alla nascita di Stellantis è stata approvata dalle assemblee degli azionisti dei rispettivi gruppi. Così può nascere il quarto polo automobilistico mondiale con 8,7 milioni di auto vendute, 400mila dipendenti e oltre 180 miliardi di euro di fatturato. A fattor comune finiscono diversi marchi. Da parte di Fca, che è controllata dalla holding Exor: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia, Ram e Maserati. Da parte francese invece Peugeot, Citroen, Ds Automobiles, Opel e Vauxhall. Con questa fusione in casa Fca ci si aspetta un equilibrio geografico e di prodotto, in quanto mette a disposizione la sua forza in Nordamerica e America Latina, mentre Psa la sua solida posizione in Europa. Ma con Stellantis ora si pensa ad una strategia di espansione in altre regioni, a partire dalla Cina. Con la fusione Fca e Psa, inoltre, spingeranno l’acceleratore su ricerca e sviluppo: 51 centri e circa 33mila dipendenti uniranno le forze su veicoli alimentati con nuove energie, su mobilità sostenibile, guida autonoma e connettività.
STELLANTIS, FUSIONE FCA-PSA: TAVARES CEO, ELKANN PRESIDENTE
L’obiettivo dichiarato è il raggiungimento di nuovi target normativi globali sulle emissioni di Co2. Ovviamente dietro la fusione tra Fca e Psa che porta alla nascita di Stellantis c’è anche un tornaconto economico. Con la messa a fattor comune di tecnologie, piattaforme, prodotti e catene di forniture si prevedono sinergie industriali superiori a 5 miliardi di euro all’anno. La fusione comunque è paritaria: Psa ha ottenuto che Carlo Tavares sia Ceo per cinque anni, mentre John Elkann è presidente. Exor, che è la cassaforte della famiglia Agnelli, diventerà il principale azionista. Per quanto riguarda il consiglio di amministrazione di Stellantis, sarà composto da 11 membri, previo via libera in sede di assemblea degli azionisti. John Elkann presidente, Robert Peugeot vicepresidente, Henri de Castries, Andrea Agnelli, Fiona Clare Cicconi, Nicolas Dufourcq, Ann Frances Godbehere, Wan Ling Martello, Jacques de Saint-Exupe’ry, Kevin Scott e Carlos Tavares. Cinque sono stati scelti da Fca, altrettanti da Peugeot, cui va pure il posto occupato da Tavares.