É grande la rabbia dei ristoratori italiani per il mancato supporto del Governo, o almeno per il mancato supporto concreto, e ieri a Dritto e rovescio è andato in scena uno scontro parecchio duro tra alcuni imprenditori di Arezzo e Matteo Ricci, volto di spicco del Partito Democratico.
Il sindaco di Pesaro è finito nel mirino di un ristoratore per aver difeso l’esecutivo giallorosso: il professionista infatti ha sottolineato la scarsità di ristori riservati alla sua categoria, assolutamente insufficienti per pagare tasse e spese varie. Il ristoratore ha usato toni duri, toccando sul personale l’esponente dem. E Ricci non le ha mandate a dire: «È comprensibile tutta la rabbia che ho ascoltato, ma bisogna smetterla con la demagogia!».
MATTEO RICCI (PD) VS RISTORATORI: IL VIDEO
Matteo Ricci ha proseguito il suo intervento: «Il sindaco di Pesaro, così come la stragrande maggioranza dei sindaci italiani, guadagna 2.500 euro al mese per dodici mesi: non pensi il ristoratore di parlare con qualcuno che sguazza nell’oro. Perché lei per 2.500 euro al mese il sindaco probabilmente non lo farebbe, con tutte le responsabilità che un sindaco ha».
Non è finita qui, Matteo Ricci del Pd ha aggiunto: «Io ascolto la vostra rabbia, ma basta con la demagogia: la demagogia verso i sindaci, che sono in prima linea e che hanno un’indennità più bassa tra tutti, non si può più ascoltare. Io ascolto tutti, supporto le vostre istanze, amo ristoranti e bar, ma basta con la demagogia almeno nei confronti dei sindaci».
“Io ascolto la vostra rabbia ma basta con la demagogia almeno nei confronti dei sindaci”
Matteo Ricci a #Drittoerovescio pic.twitter.com/lqo0EXZqWS
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) January 7, 2021