Matthijs De Ligt è positivo al Covid-19, la Juventus ora è nei guai. La squadra bianconera perde i cocci in difesa e Andrea Pirlo si presenterà alla sfida di domenica sera contro il Sassuolo senza l’olandese ma anche senza i sudamericani Juan Cuadrado e Alex Sandro anche loro risultati positivi al tampone. Da protocollo l’olandese ex Ajax salterà dunque la sfida di domenica 17 gennaio contro l’Inter, fondamentale per far tornare i bianconeri definitivamente nella corsa Scudetto. Questo perché il protocollo sottolinea: “Le persone asintomatiche risultate positive possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo”. In una stagione così particolare come questa però nulla si può escludere.
De Ligt positivo al Covid-19, focolaio in casa Juventus?
L’olandese Matthijs De Ligt è il terzo giocatore della Juventus, dopo Alex Sandro e Juan Cuadrado, positivo al Covid-19 in pochi giorni. Non può che essere una notizia che crea preoccupazione anche perché c’è sempre da capire se esista o meno un focolaio che potrebbe portare al rinvio già della sfida contro il Sassuolo di domenica sera. Il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl di Torino, Roberto Testi, cerca però di frenare le preoccupazioni: “Siamo stati subito informati dalla società. A quanto ci risulta il calciatore sta bene e si trova in isolamento. La situazione è sotto controllo, non c’è alcun focolaio”. Al momento il sostituto più naturale del centrale olandese sembra essere Giorgio Chiellini appena rientrato da un problema muscolare.