Roger Federer ha rinunciato agli Australian Open 2021 perché la sua priorità ora è la famiglia: “Ho 39 anni, quattro bambini, ho vinto 20 tornei dello Slam. Per me non è più tempo di stare lontano dalla famiglia più di cinque settimane”, questa è stata la spiegazione data da Roger Federer ad Andre Sa, ex giocatore di tennis brasiliano, oggi direttore delle pubbliche relazioni tra i giocatori degli Australian Open. Quest’anno infatti l’avvicinamento al torneo del Grande Slam di Melbourne è reso difficile per tutti dalle norme per contenere la pandemia di Coronavirus e Federer ha deciso dunque di rinunciare, perché avrebbe dovuto o andarci da solo o imporre una pesante quarantena a moglie e figli. Questa dunque è la vera ragione per la quale lo svizzero avrebbe rinunciato all’appuntamento con gli Australian Open 2021, non l’infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi per tutta la seconda parte del 2020 – cioè da quando il tennis ha ripreso a giocare dopo i mesi di stop. Una motivazione personale che rassicura sulle condizioni fisiche di Federer ma che porterà la sua inattività ad un anno pieno.
ROGER FEDERER E LA RINUNCIA AGLI AUSTRALIAN OPEN 2021: “PRIMA LA FAMIGLIA”
Roger Federer ha dunque spiegato l’assenza dagli Australian Open 2021 con esigenze familiari, che sono state riassunte così da Andre Sa, che nella sua carriera da giocatore era stato in particolare un buon doppista: “Ho parlato con Roger un mese fa – ha affermato il brasiliano -. Avrebbe potuto venire in Australia con tutta la famiglia e trascorrere il periodo di quarantena. Il problema è che sua moglie Mirka, come i bambini, non sarebbe potuta uscire da una stanza per quattordici giorni. L’unica eccezione, infatti, riguarda i giocatori. Roger sarebbe potuto uscire, allenarsi e tornare, la famiglia no. E a Mirka non piaceva questa idea. Diversamente Roger avrebbe potuto venire a Melbourne da solo. Ma in tal caso sarebbe rimasto molto a lungo lontano dalla famiglia”. Se ne riparlerà in seguito, ma la sensazione è che per Federer ormai siano rimasti al massimo due i veri grandi obiettivi: senza dubbio Wimbledon, che torna dopo la cancellazione del 2020, e magari l’oro olimpico in singolare che ancora manca nella leggendaria carriera di Roger Federer.