Nicolò Zenga, fratello di Andrea e figlio dell’ex calciatore Walter Zenga, ospite oggi nella prima puntata dell’anno di Domenica Live per parlare del rapporto non semplice con il padre. Si tratta della sua prima volta in Tv e cercherà di fare chiarezza sul rapporto con papà Walter. Il fratello Andrea, più volte nella Casa del Grande Fratello Vip ha spiegato che qualunque tipo di riconciliazione eventuale con il padre dovrà passare proprio prima dal fratello Nicolò. Ma qual è la verità? “La mia verità è molto simile a quella di Andrea. Io non posso dire che mio padre ci sia stato nei momenti chiave della nostra vita, direi una bugia”, ha spiegato il figlio di Walter. Per Nicolò nella sua vita, dunque, la presenza del papà è stata incostante: “C’è stata nostra madre, il compagno di mia madre ma lui non c’è stato e non parlo di presenza fisica”.
Le ragioni di tale lontananza affettiva da parte del papà sono molteplici: “Io mi rendo conto che ci siamo trasferiti e lui ha viaggiato ed è stato molto impegnato ma ci sono molti modi per fare il padre anche a distanza”, ha aggiunto Nicolò.
NICOLÒ ZENGA, FIGLIO DI WALTER PER LA PRIMA VOLTA A DOMENICA LIVE
A differenza di Andrea, Nicolò Zenga a Barbara d’Urso ha ammesso di aver spesso cercato negli anni il papà. “Andrea ad un certo punto della sua vita ha deciso che non aveva più bisogno di questa figura perché aveva me, che sono il fratello maggiore e mia madre”, ha commentato. “Io l’ho cercato spesso, diverse volte negli anni, a volte mi ha risposto, a volte no ma come ha detto Andrea al GF Vip la sensazione è che è stata una cosa non tanto voluta e sentita”. Tuttavia, Nicolò ha anche dichiarato di non essersi ancora del tutto arresto: “In questo momento si ma la vita è lunga e io non chiuso mai la porta a nessuno”, ha dichiarato. “Lui non è molto incline a questo tipo di confronto, ho accettato le sue decisioni”, ha commentato ancora il ragazzo, che da giovane ha anche cercato di aprirgli il cuore in una lettera che tuttavia non avrebbe avuto l’effetto sperato. Ma qual è il motivo? “Forse quando siamo nati era nel pieno della carriera e non aveva l’istinto paterno che ora ha con gli altri suoi figli”, ha spiegato Nicolò, che non trova motivi di rabbia tali da aver scatenato questa reazione in papà Walter. Da un anno l’ex calciatore lo avrebbe bloccato anche su Instagram: “Non credo di avergli fatto nulla”. Quindi ha lanciato un ultimo appello al padre: “Io non chiudo alcuna porta ma se in 30 anni non sono riuscito a fare breccia in lui… Per un suo abbraccio cosa farei? E’ una cosa che mi è sempre mancata e mi mancherà sempre forse”.