A “Storie Italiane” di mercoledì 13 gennaio 2021 si torna a parlare del caso di Khrystyna Novak, scomparsa da Orentano da quasi due mesi e mezzo. Il telefono con scheda italiana della ragazza 29enne è muto da 73 giorni. La giovane è scomparsa nella notte tra il 1° e il 2 novembre a poche ore dall’arresto del compagno (armi, di cui una con matricola abrasa, e droga) e dopo aver affrontato un interrogatorio in questura. Nelle scorse ore si è parlato anche di un taxi misterioso ripetutamente segnalato dai vicini e la novità vera e propria è rappresentata dal fatto che anche i carabinieri si sono messi sulle tracce di quel tassista, che magari in maniera abitudinaria accompagnava un uomo di origini albanesi, di cui al momento non si sa nulla, proprio a casa di Khrystyna, con quest’ultima che sarebbe stata anche vista mentre gli consegnava del denaro. Il giallo si fa sempre più intricato e la speranza unanime è che la quasi 30enne ucraina sia ancora viva e stia bene. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
KHRYSTYNA NOVAK, SCOMPARSA DA 2 MESI
Novità sulla scomparsa di Khrystyna Novak, di cui non si hanno notizie da quasi due mesi e mezzo. Secondo un’indiscrezione raccolta da “Storie Italiane”, in queste ore si sta indagando su un uomo che vive a Fucecchio, a pochissimi chilometri dal luogo della sparizione, di origini albanesi. Si tratta di una persona che spesso percorreva la strada su cui sorge la villetta della ragazza a bordo di un taxi (ovviamente nelle vesti di passeggero), e avrebbe detto alla vicina di star cercando una donna russa. L’uomo avrebbe poi incontrato Khrystyna, che sarebbe stata vista mentre gli consegnava del denaro. Rammentiamo che la 29enne è scomparsa lo scorso 2 novembre da Orentano, in provincia di Pisa, e sua mamma ha lanciato disperatamente un appello in un video diffuso a mezzo social, chiedendo aiuto a tutti e sottolineando che solitamente lei e la figlia si sentivano almeno dieci volte al giorno e questo silenzio, pertanto, non è giustificabile.
KHRYSTYNA NOVAK: FIDANZATO IN CARCERE PER ARMI E DROGA
La giovane Khrystyna Novak, scomparsa, è stata dunque uccisa o “solo” rapita per lanciare un monito al fidanzato, in carcere per armi e droga? Secondo i familiari, la 29enne potrebbe essere finita nel mirino di chi volesse vendicarsi del compagno o quantomeno intimidirlo. Si teme, dunque, che Khrystyna non sia più in vita. In corso in questi giorni i rilievi dei tecnici sul router wi-fi dell’abitazione, sottoposto a perizia: l’obiettivo è quello di identificare chi è entrato nella villetta ed ha agganciato la rete domestica. L’avvocato della ragazza e della madre afferma a “Storie Italiane” che la Procura di Pisa “è attenta e sta vagliando ogni possibilità. Siamo in una fase in cui tutto può accadere, non abbiamo riscontri certi ed effettivi, ma l’importante è che le indagini vadano avanti”.