“Un momento di debolezza”: è sinceramente costernato, stando a quanto si legge in una intervista concessa all’edizione di Pesaro del Resto del Carlino, il professore che durante una lezione online in DAD con i suoi studenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino aveva lasciato la propria webcam accesa a sua insaputa e si era lasciato andare ad atti sessuali con la sua partner. I fatti risalgono a prima di Natale ma sono diventati di pubblico dominio nelle ultime ore a seguito delle dimissioni del diretto interessato che ha chiesto scusa a tutti, oltre che di un comunicato dei vertici dell’Accademia che, pur stigmatizzando l’accaduto, hanno ricordato come il docente in questione fosse tra le personalità più stimate e anche amate dagli studenti.
“Ero convinto che i ragazzi fossero impegnati a seguire i filmati e la lezione, così ci siamo lasciati andare” ha proseguito nella sua ricostruzione dei fatti il diretto interessato, ribadendo le sue scuse ma chiedendo che al termine di questa imbarazzante vicenda di essere giudicato unicamente sotto il profilo umano dal momento che lui non è “un perverso e nemmeno un esibizionista”. (agg. di R. G. Flore)
LE SCUSE, POI LE DIMISSIONI DALL’ACCADEMIA
Finisce nei guai un professore dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, che durante una lezione in Dad con i suoi studenti, pensando di non essere inquadrato, si è lasciato andare a degli atti sessuali con un’altra persona, mostrando il tutto ai suoi alunni esterrefatti. Come riferisce Il Resto del Carlino, l’insegnante aveva fatto partire un video didattico, pensando appunto di essere “al sicuro”, ma qualcosa deve essere andato storto e la telecamera ha ripreso tutto. Il fatto risale al periodo prima delle vacanze di Natale, e l’Accademia di Belle Arti ha fatto sapere tramite una nota: “Premesso che è un professore ottimo, anche molto seguito, vorrei dire amato, certamente rispettato dagli studenti, quel che è accaduto durante una sua lezione rappresenta un episodio molto grave nel contesto, ossia nell’ambito in cui ha avuto luogo – le parole di Luca Cesari, il direttore – la reazione della direzione non poteva essere diversa da quella che è stata”.
Cesari fa quindi sapere che sono stati incontrati gli studenti “per ascoltare, al riguardo, i loro sentimenti molto combattuti, per nulla elaborati”, quindi è stato in seguito convocato lo stesso professore, che “ha perfettamente compreso la posizione degli allievi e della istituzione”, e che ha poi deciso di rassegnare “spontaneamente e consapevolmente le dimissioni”, salutando i suoi alunni con una “lettera particolarmente sentita di saluto e di congedo”.
FA SES*O DURANTE DAD, LE SCUSE DEL PROF: “NON SONO ESIBIZIONISTA”
“La stima e l’amicizia che personalmente nutro per lui – ha aggiunto Cesari tendendo la mano al prof – non è mutata di un punto. Ma la sua vita e la vita artistica, didattica, culturale dell’Accademia di Urbino devono essere ben distinte. Si tratta di una perdita dolorosa per noi, per i colleghi, per chi frequenta i suoi corsi”. Il Resto del Carlino ha pubblicato anche la lettera di scuse del prof: “Vorrei essere giudicato sotto il profilo umano perché non sono un perverso e neanche un esibizionista. E per questa ragione subito dopo l’episodio ho presentato le dimissioni alla direzione dell’istituto urbinate. Vorrei essere compreso e non giudicato per quanto accaduto nel corso di quella mattinata”.