Giancarlo Conte è stato un grandissimo talent scout in grado di scoprire numerosi personaggi dello spettacolo, in particolare negli anni ’60. All’imprenditore originario di Reggio Emilia deceduto nel 2008 all’età di 82 anni, si deve infatti il successo di Iva Zanicchi, Orietta Berti, Mina e Caterina Caselli, giusto per citare solo alcuni esempi. In particolare l’Aquila di Ligonchio e la Berti devono tutto a Giancarlo Conte, e questi in una recente intervista con la Gazzetta di Reggio aveva spiegato: “Iva era una cantante casereccia, nostrana e ruspante. Anche oggi in parte si è mantenuta tale: risponde alle domande e non si dà arie. Un personaggio molto diverso da quelli imperanti allora, come la Vanoni, la tipica snob milanese, o di Mina, con una forte impronta di classe”.
Conte aveva anche spiegato di come la Zanicchi all’inizio fosse svogliata, “cantava con lo stile di una che lava i panni lungo i canali”, e lui, per farla migliorare, le impose di “ascoltare e riascoltare i dischi di Dyana Washington”.
GIANCARLO CONTE CHI E’? LE PAROLE DI IVA ZANICCHI
Giancarlo Conte, come detto sopra, è stato il “padre” di Orietta Berti, e sempre lo stesso talent scout raccontava come l’Usignolo di Cavriago avesse una “musicalità superiore rispetto a quella della Zanicchi, che aveva una voce leggermente calante e squadrata”. Per questo le fece ascoltare l’album di un’artista venezuelana, tale Adilla Castillo, “da cui mutuò il suo stile”. Curioso l’aneddoto su un abito a strisce indossato al Festival di Sanremo: “Una volta mi chiese perché a un Sanremo le feci indossare un abito a strisce. ‘Tutti ne parlano male’, mi disse. ‘E’ stato un bene, altrimenti di te nessuno avrebbe parlato’”. Iva Zanicchi ha sempre speso parole al miele nei confronti di Giancarlo Conte, e dopo la sua morte (era malato da tempo) disse: “Il suo entusiasmo era contagioso, la sua simpatia trascinante. Era un vulcano di idee. La Corrida stessa è frutta del suo pensiero. Malgrado la malattia, anche negli ultimi tempi stava pensando ad un progetto, una cosa carica da presentare in tv. Bisognerebbe riprenderla…”.