Giulio Gallera, ex assessore al Welfare della Regione Lombardia da ormai una settimana, è tornato a fare sentire la sua voce attraverso le colonne del quotidiano “Libero”, a cui ha rilasciato un’intervista esclusiva proprio in seguito alla conclusione della sua parentesi all’interno della Giunta Fontana. E, immancabilmente, ha sfruttato l’occasione concessagli per togliersi – con nonchalance meneghina – più di un sassolino dalla scarpa, tornando a parlare della questione vaccini anti-Covid: “È assurdo fare classifiche sulla base dei primi due giorni di somministrazione dei vaccini – ha esordito –. Avremmo dovuto richiamare 12mila persone dalle ferie, e per niente. Oggi, a distanza di 10 giorni, siamo la regione che ne fa di più in assoluto“. Il problema vero legato alla campagna vaccinale, a detta dello stesso Gallera, risiede a Roma, dove ha sede il Governo, che non dota le regioni “del personale necessario. Senza un adeguato supporto ci potrebbero volere anni. Questo non è minimamente praticabile, se l’intento è quello di far ripartire il Paese”.
GIULIO GALLERA: “LE CRITICHE? C’È CHI MI APPREZZA”
Sempre nel corso dell’intervista concessa a “Libero”, Giulio Gallera ha voluto replicare alle critiche e alle polemiche che l’hanno coinvolto in prima persona durante la sua esperienza alla guida dell’assessorato al Welfare della Lombardia: “La scienza e il tempo mi stanno dando ragione su molte cose che ho fatto. E molti lombardi hanno capito. Nonostante quello che si è letto su di me sui giornali e sui social in questi mesi, quando ho lasciato sono stato letteralmente travolto dalla riconoscenza e dalla gratitudine di migliaia e migliaia di cittadini”. Il diretto interessato, poi, non manca di riservare una stoccata al presidente Attilio Fontana, che nei giorni scorsi ha spiegato la sostituzione di Gallera con Letizia Moratti dicendo che il primo era “stanco”. Una versione che l’ex assessore ha inteso smentire categoricamente a parole: “Faccio politica da tempo e quindi ho semplicemente preso atto che da parte dei partiti c’era la volontà di fare alcuni avvicendamenti. Conosco Letizia Moratti da tanti anni e sono sicuro che farà bene”.