Già al centro del dibattito dei social nelle scorse settimane, l’orologio del premier Conte riaccende il dibattito sul web. A fare il punto della situazione ci ha pensato Simone Bruni, direttore della prestigiosa rivista di settore ‘La Clessidra’, ai microfoni di Un giorno da pecora, programma in onda ogni giorno su Rai Radio 1.
Anche oggi, infatti, l’orologio di Conte ha segnato un orario sbagliato, esattamente come ad ogni uscita pubblica dell’ultimo periodo. Come immortalato da foto e video, l’orologio del presidente del Consiglio presenta sempre orari diversi rispetto a quelli esatti e lo stesso è capitato questa mattina all’entrata a Palazzo Madama: il premier è arrivato alle 9.20, ma l’orologio segnava le 10.20.
L’OROLOGIO DI CONTE E IL PRECEDENTE
Simone Bruni ha poi sottolineato ai microfoni di Un giorno da pecora che l’orologio di Conte alla fine del suo intervento in aula, alle 10.40 circa, segnava sempre la stessa ora, ovvero 10.20. L’esperto ha provato a fornire una spiegazione del fatto che l’orologio del premier segna sempre l’ora sbagliata: «La cosa più probabile è che il premier lasci il suo orologio da parte, magari in un cassetto, per indossarlo solo poco prima di uscire. Questo spiegherebbe tutto? Si, perché quello è un orologio automatico, per cui se lo si lascia fermo da una parte, la carica si esaurisce e si ferma». Ricordiamo che già ad ottobre aveva sollevato dubbi l’orologio di Conte in merito agli orari della conferenza stampa di presentazione del Dpcm: in molti pensarono ad un evento registrato e non in diretta come annunciato dal primo ministro.