Incredibile: la Roma in Coppa Italia fa harakiri, ben prima di subire nei tempi supplementari i gol di Verde e Saponara che hanno sancito il 2-4 per lo Spezia, che nei quarti di finale della competizione se la vedrà ora col Napoli. I giallorossi hanno infatti perso la testa all’inizio del primo tempo supplementare, dopo che Mancini e Pau Lopez si sono fatto espellere entrambi nel giro di pochi secondi. Con la squadra rimasta improvvisamente in nove uomini, il tecnico Paulo Fonseca ha inserito il secondo portiere Fuzato, richiamando un giocatore di movimento, Cristante. Ma ha anche inserito Ibanez in difesa, per provare a puntellare la retroguardia e arrivare ai calci di rigore.
Il difensore brasiliano era però il sesto cambio, mentre il regolamento, pur aggiungendo uno “slot” nei supplementari oltre ai tre già previsti, ne concede solamente 5. L’unico ad accorgersene è stato Lorenzo Pellegrini che ha provato ad accertarsi della situazione con Fonseca. La Roma ha male interpretato il regolamento, che non deroga dai cinque cambi, consentendo una interruzione in più solo se nei 90′ regolamentari ne fossero stati fatti dai quattro in giù. In ogni caso, quindi, sarebbe arrivata la sconfitta a tavolino, la seconda dopo quella subita alla prima giornata di campionato in Serie A, quando i giallorossi hanno subito il 3-0 contro il Verona per il mancato inserimento del centrocampista Amadou Diawara tra gli over 22.
MARELLI: NESSUNA DEROGA AI 5 CAMBI
La regola delle 5 sostituzioni, inserita dopo il lockdown, è stata consentita per aiutare le squadre costrette a comprimere il calendario. Il Consiglio Federale nella riunione del 20 maggio 2020 ha deliberato: − di consentire l’effettuazione di un numero massimo di cinque sostituzioni per ciascuna squadra nelle gare delle competizioni programmate fino al termine della stagione 2019/2020; − di prevedere che ogni squadra possa effettuare le suddette sostituzioni utilizzando al massimo tre interruzioni della gara, oltre all’intervallo previsto tra i due tempi di gioco, nonché, nell’eventualità di disputa dei tempi supplementari, una quarta interruzione, oltre a quelle previste tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio del primo tempo supplementare e tra il primo e il secondo tempo supplementare, solo nel caso in cui al termine dei tempi regolamentari siano stati sostituiti meno di cinque calciatori/calciatrici. Si precisa che, laddove le due squadre effettuino una sostituzione nello stesso momento, questa verrà considerata un’interruzione della gara utilizzata per le sostituzioni da entrambe le squadre. Anche l’ex arbitro Luca Marelli su Twitter ha confermato l’errore della Roma, scrivendo: “Chiariamo: 1 – Il sesto cambio non è previsto. E’ un’opzione ratificabile dalle varie federazioni (l’UEFA ha ratificato il sesto cambio, la FIGC no); 2 – L’arbitro NON deve in alcun modo impedire le sostituzioni, anche se dovessero farne 10 in più.“