Nonostante il numero di morti superiore, l’Italia ha lo stesso tasso di letalità del Covid della Germania: parola di Massimo Galli. Citato ieri dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso del suo intervento al Senato, l’infettivologo del Sacco di Milano ha spiegato ai microfoni de L’aria che tira perché i due Paesi hanno entrambi un tasso del 2% nonostante i numeri decisamente differenti.
«La letalità è il numero di persone che muoiono di una malattia in rapporto a tutti quelli che hanno la stessa malattia», ha spiegato Massimo Galli ospite di Myrta Merlino: «La mortalità è il numero di persone che muoiono di una malattia in un certo periodo in rapporto a tutti gli abitanti del Paese. Quindi il denominatore di riferimento sono gli infettati, nel caso della mortalità il denominatore sono i cittadini italiani».
Galli: “Letalità Covid in Italia identica a Germania”
Nel corso del suo intervento, Massimo Galli ha spiegato che la Germania ha sì una popolazione superiore a quella dell’Italia, senza dimenticare che ha sin qui registrato 41 mila morti contro gli oltre 80 mila annotati dal nostro Paese. L’Italia ha dunque un numero più elevato di decessi per Covid-19, ma c’è un dato che non va sottovalutato: «Noi abbiamo cominciato prima e peggio di tutti quanti gli altri. E, inoltre, abbiamo molte persone anziane». Passando alla letalità, ha aggiunto l’infettivologo, «la nostra percentuale di morti rispetto ai casi diagnostica dal 1° settembre ad oggi è identica a quella della Germania, cioè circa il 2%»