Non bastavano Ciampolillo, la Var, il labiale coperto di Di Maio (con la mascherina) e il voto protratto fino alle 22: il vero “clou” dell’infinita giornata al Senato ieri per la fiducia al Governo Conte è giunto nell’intervento di 7 minuti del senatore M5s Andrea Cioffi. Il video è virale da ore sui social e mostra il grillino intento a lanciare il proprio voto di fiducia con un discorso alquanto “particolare”, con tratti “surreali” e financo “agresti”. «Perché siamo qua? Ce lo dice l’articolo uno, la sovranità appartiene al popolo. Siamo qua per essere popolo. Cittadini che prestano il loro cuore e la loro testa al servizio del popolo», esordisce così Cioffi rivolgendosi ai banchi del Governo per dare il proprio sostegno.
Fin qui nulla di immaginifico, ma nel giro di qualche minuto si riesce a dimenticare (per un attimo, ma lunghissimo) la Xylella e la cannabis anti-Covid del suo ex collega Ciampolillo: «per servire il popolo bisogna sentirsi popolo: interpretarlo e avere il coraggio di attuare e proseguire l’azione che si sta portando avanti, è un atto d’amore che si fa quando ci si sente cittadini nelle istituzioni che torneranno alla loro vita alla loro fatica quotidiana, una volta finito il mandato. È un ciclo, una catena, un cerchio in cui il punto di partenza è uguale al punto di arrivo».
CIOFFI SHOW, MA IL M5S LO CENSURA…
Ed è qui che il senatore Cioffi si supera presentando all’aula un’autentica lezione sul ciclo del glucosio (sì, avete letto bene). Ecco qualche stralcio: «È la natura che ci fa capire quanto sia un sistema circolare. Basta pensare al ciclo del glucosio. Il sole, motore della vita, quando il verde della primavera esplode e ricopre la terra di fremito, di potere, di energia vitale; quando una foglia ti appare controluce e ne vedi la struttura, le diramazioni interne e tu sai che quei cunicoli collegano l’aria alla terra». E poi ancora, «il glucosio, dolce nettare che scorre fino al frutto. E da qui entra nella bocca di un bambino, entra nel suo sangue e va ad alimentare quella parte che più di ogni altra ne ha bisogno, quella parte da cui nasce il pensiero, da cui nasce la domanda e la risposta, quella cellula nervosa che produce l’amore ed il dolore».
Con il surreale (per un’aula del Parlamento, ndr) ciclo del glucosio, Cioffi conclude sul concetto della vita e della fiducia «Ecco, Presidente del Consiglio, è per quella vita, per quell’amore che si perpetua, per l’ossigeno e il carbonio che tutte le persone di buona volontà vogliono che lei vada avanti. L’amore richiede coraggio e come diceva uno storico ateniese, padre della Polis, “sicuramente i più coraggiosi sono coloro che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta, così della gloria e così del pericolo”, e tuttavia la affrontano e non scappano, aggiungo io. Quindi, avanti a testa alta, Presidente, il Movimento 5 Stelle è con lei». Un capolavoro che lascia senza parole in primis i suoi compagni di partito che lo guardano piuttosto strano nell’ultimo passaggio del discoro in Senato. Show finito? No, visto che l’account ufficiale di M5s Parlamento nel postare il video del discorso di Cioffi “omette” una parte significativa, proprio quell’ultima sul ciclo del glucosio. Un errore, o forse molto più probabilmente una “censura” per un passaggio ritenuto imbarazzante e dileggiato. Qui sotto potete controllare voi stessi, prima col video del M5s e poi con il passaggio “censurato” che ha concluso il discorso del senatore Andrea Cioffi.