VIDEO JUVENTUS NAPOLI: PARLA CR7, MVP DEL MATCH
Gran protagonista della sfida tra Juventus e Napoli, finale di Supercoppa Italiana andata in scena solo ieri sera sul campo del Mapei Stadium è stato senza dubbio Cristiano Ronaldo, autore del primo dei due gol che hanno portato la Vecchia Signora al trionfo. Al termine della partita, proprio il campionissimo bianconero, eletto miglior giocatore della partita, ha poi parlato ai microfoni di Raisport: “E’ stata una partita sofferta su un campo difficile, però la squadra ha avuto attitudine, ha lottato molto. Vittoria importante per guadagnare fiducia. Dovevamo reagire, la partita con l’Inter è stata brutta, la squadra ha giocato male, ma è passata. Era importante vincere oggi, prendere questo titolo.” E non è mancato un commento anche sulla corsa scudetto, che vede al momento la Juventus un poco dietro rispetto a Milan e Inter: “Scudetto? Penso che sia tutto aperto. Milan e Inter sono forti, ma manca tanto. Possiamo ancora vincere, sarà una lotta molto difficile ma è ancora possibile”. (agg Michela Colombo)
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NONA SUPERCOPPA PER I BIANCONERI
Nona Supercoppa Italiana per la Juventus, primo trofeo da allenatore per Andrea Pirlo. E’ questo il verdetto dal Mapei Stadium di Reggio Emilia, anche se per il Napoli i rimpianti non mancano. Parte in avanti la Juventus con una fiammata di Kulusevski e successivamente, al 4′, con un lampo di Chiesa che trova però la pronta chiusura di Koulibaly. Il Napoli si affaccia in avanti al 17′ con un affondo di Di Lorenzo che si chiude con un cross sul quale Petagna non arriva alla deviazione. Al 29′ il Napoli ha quella che è di gran lunga la più ghiotta occasione da gol del primo tempo: Insigne innesca Demme che arriva al cross, trovando il perfetto inserimento a centro area di Lozano che colpisce di testa a botta sicura, trovando però il miracoloso intervento di Szczesny che d’istinto salva la porta della Juventus, che riparte nel secondo tempo con Bernareschi in campo al posto di Chiesa. La Juventus alza i ritmi, al quarto d’ora un tentativo di Ronaldo non è pericoloso ma è il preludio al gol del vantaggio firmato proprio dal fuoriclasse portoghese al 19′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo per i bianconeri, una deviazione di Bakayoko mette Ronaldo in condizione di battere a rete a due passi da Ospina, e di sinistro il portoghese non sbaglia. Al 33′ potenziale svolta della partita: Mertens in area juventina sbuca alle spalle di McKennie, che in procinto di rinviare il pallone abbatte l’attaccante belga. L’arbitro Valeri inizialmente lascia proseguire ma poi dopo la review al VAR concede il calcio di rigore. Dal dischetto va Lorenzo Insigne che spiazza Szczesny ma apre troppo la traiettoria, col pallone che finisce clamorosamente fuori. La Juventus prova a mantenere il vantaggio e ripartire, 5′ di recupero e al 94′ il Napoli ha la grande chance per i supplementari: Politano scende sulla destra e mette nel mezzo un pallone per Lozano, sul tiro del messicano una deviazione di Chiellini sembra mettere fuori causa Szczesny che salva però miracolosamente di piede. E sull’ultima ripartenza la Juventus mette il sigillo alla partita, con Cuadrado che scappa oltre la linea difensiva avversaria e serve Morata che, a porta sguarnita, appoggia in rete il pallone che vale il 2-0 finale e la nona Supercoppa Italiana in bacheca.
JUVENTUS NAPOLI, LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Andrea Pirlo
assapora il primo trionfo alla guida della Juventus: “Vincere da giocatore è bello, ma da allenatore lo è ancora di più, perché sei alla guida di un gruppo fantastico e di una società grandissima. È più difficile, ma anche più bello e dà grande emozione portare un gruppo di campioni a vincere un titolo. Siamo riusciti a cambiare la mentalità rispetto a pochi giorni fa, non siamo quelli di domenica e abbiamo messo in campo l’orgoglio che avevamo dentro a noi, abbiamo giocato di squadra e siamo riusciti a portare a casa questa vittoria. I dettagli hanno fato la differenza, specialmente in una finale conto una grande squadra come il Napoli, non è stata una grande partita come spesso capita in finale. – concluede Pirlo – Cuadrado? Già ieri era negativo al primo tampone e stamani abbiamo incrociato le dita affinché lo fosse anche al secondo e appena abbiamo saputo lo abbiamo chiamato per raggiungerci. Chiellini? Nella costruzione di un nuovo percorso è importante la presenza di questi giocatori che con il loro esempio insegnano ai tanti giovani presenti cosa vuol dire giocare nella Juventus“. Gennaro Gattuso si assume la responsabilità della sconfitta del Napoli: “Bisogna vedere che letture volete dare alla partita, vedete quante occasioni hanno avuto loro e quante noi. Oggi il terreno di gioco non ci ha aiutato, non è una scusa, ma non era all’altezza delle due squadre. Questo credo abbia contribuito e ringrazio la squadra per quello che hanno dato, dopo l’1-0 ci siamo svegliati e abbiamo sbagliato qualcosa. Zielinski ha fatto una buona partita, ma è andato pochissimo nella trequarti. Un po’ ci qualità ci è venuta a mancare. Loro hanno provato a fare qualcosa di diverso. Ma se devo fare il paragone con la finale di Coppa Italia credo che la differenza sia poca. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma ai punti la Juve ha fatto qualcosa in più di noi. Ci siamo fatti rispettare. Lorenzo la prima cosa che deve fare è non sentire la responsabilità. Il primo colpevole sono io, non Insigne. I rigori si calciano e si possono sbagliare. Fa male vedere un giocatore piangere, lui ha la maglia del Napoli cucita addosso, ma ora bisogna ricaricare le pile. I rigori li sbagliava Maradona e li può sbagliare anche Insigne.“.
VIDEO JUVENTUS NAPOLI, I GOL E LA PARTITA