Se le varianti Covid sono più contagiose, le mascherine che utilizziamo ci proteggono davvero? A lanciare l’allarme è la Francia, in particolare il ministro della Salute Olivier Véran. In un’intervista alla radio France Inter ha sconsigliato l’uso delle mascherine che garantiscono un filtraggio inferiore al 90 per cento. Quali sono? La maggior parte di quelle artigianali, in stoffa, che garantiscono un filtraggio pari solo al 70 per cento delle particelle di tre micrometri. Le uniche mascherine che il governo francese raccomanda in virtù delle varianti del coronavirus sono quelle chirurgiche e le FFP2. Dunque, di fronte alla diffusione delle varianti Covid è importante usare almeno una mascherina chirurgica. Se poi ci si trova a lungo in luoghi chiusi o si usano mezzi pubblici, allora è fortemente raccomandato l’uso di mascherine FFP2, che sono più performanti rispetto a quelle chirurgiche. Anche per questo motivo in alcune zone della Germania, come la Baviera, c’è l’obbligo di indossare una FFP2 per entrare nei negozi o per usare i mezzi di trasporto pubblico.
GERMANIA E AUSTRIA: OBBLIGATORIE MASCHERINE FFP2
Se il coronavirus diventa più contagioso, servono allora mascherine più “forti”. Questa la logica che ha spinto Germania e Austria a introdurre l’obbligo delle mascherine filtranti sui mezzi di trasporto e nei negozi. Se la Francia si limita a consigliarle, Merkel e Kurz vanno oltre. «Le Ffp2 proteggono meglio perché sono più aderenti alla pelle del viso. Non fanno entrare aria potenzialmente infetta quando inspiriamo, ma hanno lo svantaggio di rendere la respirazione un po’ difficoltosa e trattengono al loro interno parte dell’anidride carbonica espirata», ha dichiarato Carlo Federico Perno, microbiologo del Bambino Gesù di Roma, a Repubblica. Sono ottime, ma vanno usate con buon senso. Invece quelle chirurgiche, se indossate bene, garantiscono una buona protezione. L’Austria comunque ha deciso di vendere le FFP2 a prezzo di costo, invece la Germania prevede sussidi per le categorie più a rischio. In Italia si è partiti da 6-7 euro all’inizio della pandemia Covid, ma or sai possono trovare anche a due euro.