Nadia Toffa è stata, tra le altre cose, anche una delle più care amiche di Joe Bastianich, celebre imprenditore del settore della ristorazione protagonista con lei di un gossip che li voleva addirittura insieme come coppia. Com’è noto, però, Joe è già sposato con Deanna Damiano, da cui ha avuto tre figli, e anche lei – all’epoca dei fatti – risultava impegnata con un altro uomo. Fu lo stesso Bastianich, in quell’occasione, a mettere a tacere le voci, dopo il lancio dello scoop da parte di Chi avvenuto nell’estate 2017: “Le foto che avete visto sono state mal interpretate, anzi erano proprio sbagliate”, dichiarò in un’intervista al Corriere, per poi far sapere che Nadia era fidanzata. Prosegue Bastianich: “Noi siamo solo buoni amici, ci siamo conosciuti anni fa durante un suo programma televisivo e siamo rimasti in contatto”. Da allora, iniziarono le uscite in compagnia di diversi amici in comune, durante le quali i due si mostravano spesso effettivamente molto complici. Nonostante il fatto che i due abbiano sempre tendenzialmente evitato di parlarne, l’incalzare dei gossip è stato praticamente inevitabile.
Il silenzio di Joe Bastianich sulla morte di Nadia Toffa
Il silenzio di Joe Bastianich sul suo rapporto con Nadia Toffa non è stato interrotto nemmeno con la notizia drammatica della scomparsa di quest’ultima, avvenuta nell’agosto 2019 a seguito delle complicanze legate a un brutto male. L’imprenditore, infatti, ha preferito tenere per sé il dolore relativo alla perdita, non rispondendo nemmeno agli innumerevoli commenti dei fan che sui social gli chiedevano come mai – a differenza di altri suoi colleghi – non spendesse neanche una parola di commiato per la povera Nadia.
Nadia Toffa: il ricordo è ancora vivo
Di recente, la città di Trieste ha voluto rendere omaggio a Nadia Toffa con un murale dal titolo ‘Look Up’ inaugurato il 7 gennaio nel quartiere di Servola. Lo ha fatto sull’esempio di Taranto, che – tempo fa – aveva deciso di ricordare allo stesso modo la nota conduttrice. Il murale triestino, opera dell’artista Gabriele Bonato, simboleggia la rinascita dello storico rione del capoluogo friulano, riproducendo in particolare la Ferriera, antico stabilimento siderurgico posto sul bacino della città. “Un braccio meccanico, simile ad un fiore di acciaio, si erge verso l’alto e su di esso si posa uno splendido volatile: Nadia, nome che significa speranza”, si legge sul sito del Comune. Il legame fra i cittadini e Nadia è ancora oggi molto forte: “Possiamo affermare che anche grazie all’impegno di Nadia un passo importante verso la risoluzione della problematica ambientale, con la chiusura dell’area a caldo, è stato fatto”, ha dichiarato l’assessore Francesca De Santis. “Vogliamo ricordarla con questa meravigliosa opera che attraverso un’allegoria la ricorda volgendo lo sguardo verso il cielo e verso una vita del rione”. Specifichiamo che fu proprio a Trieste che Nadia si accorse di stare male, dopo aver avuto una sincope che la portò per vie traverse alla diagnosi di un tumore.