La Lega ai “minimi” da maggio 2018 ma anche un Pd che non cresce e una Meloni stabilmente davanti al M5s: i sondaggi politici raccolti nella “Supermedia” di YuoTrend-Quorum danno queste e altre “sentenze”, come ad esempio la discesa di Renzi al 2% e la stabilizzazione di Azione Calenda al 3,5% sopra tanto a Italia Viva quando alla Sinistra (3,2%).
Tornando ai partiti “big”, la Lega resta il primo movimento in Italia secondo tutti i sondaggi raccolti (Demopolis, Emg, Euromedia, Ipsos, Noto, SWG, Tecnè) con una media che si attesta sul 23,1%: insegue il Partito Democratico che con il 20,1% perde lo 0,5% rispetto ad un mese fa, esattamente come i voti persi da Salvini. Guadagna invece Fratelli d’Italia (+0,1%) che al 16,3% resta davanti al M5s (15, -0,1%) mentre Forza Italia cresce nei consensi con un +0,6% che proietta Berlusconi al 8% su scala nazionale. Chiudono i sondaggi politici “mediati” Più Europa al 2% e Verdi all’1,7%.
SONDAGGI EUROMEDIA: IL PARTITO DI CONTE QUANTO “SPOSTA”
Dalla media alla “possibile” futuribilità di un Giuseppe Conte in sella ad un proprio partito in vista delle prossime Elezioni: con la crisi di Governo in atto e l’ipotesi da non scartare di un ritorno alle urne, i sondaggi politici di Euromedia per Porta a Porta hanno chiesto agli intervistati quali sarebbero le intenzioni di voto se ci fosse la lista “Insieme Conte” in competizione. Ebbene, Lega 23,4%, Fdi 15,5% e Berlusconi 7,3% farebbero totalizzare al Centrodestra il 49% dei consensi come coalizione: di contro, il Centrosinistra vedrebbe il Pd scendere al 14,1%, M5s al 10,6%, Sinistra 2%, MDP-Articolo 1 1,3% e partito di Conte al 10,4%. La lista “contiana” rosicchierebbe così voti tanto a Forza Italia quanto a Dem e pentastellati: Renzi e Italia Viva finirebbero al 2,5%, Azione Calenda a 3,6% e Verdi all’1,5% non perdendo molto con la presenza di Conte alle urne con una lista “propria”.