Il tema del ritardo nei vaccini è al centro della discussione del momento politica e non. A scendere in campo e dire la sua, in queste ore, è stato anche il regista Gabriele Muccino il quale si è inevitabilmente posto alcune domande su quello che sta accadendo in tutto il mondo. “A chi li stanno vendendo i vaccini. A quanto? Qual è la verità? La spiegazione è secondo me la più dolorosamente scontata”, ha scritto Muccino in un post su Instagram. Il regista ha espresso ciò che purtroppo hanno pensato in tanti: il ritardo nei vaccini è in qualche modo legato ad un mercato ed ad un presunto giro di soldi?
E’ lo stesso a commentare: “C’è un giro di miliardi di dollari e il più grande business del secolo nelle mani di Pfizer, AstraZeneca, Moderna e le più grandi Corporations del mondo”. L’amara verità su ciò che sta accadendo, secondo Muccino, si traduce in un discorso molto semplice: “E’ solo una questione di soldi. Amaramente e così e basta”, scrive.
GABRIELE MUCCINO DICE LA SUA SUI VACCINI
Ha davvero tutto a che fare con un mercato il ritardo nei vaccini che si sta registrando in Italia e nel resto d’Europa? Gabriele Muccino ha voluto dire la sua con un esempio molto calzante: “Immaginate per un attimo le negoziazioni, le vendite sotto banco, lo smercio clandestino con Paesi infinitamente più ricchi del nostro quanto sposti l’ago della bilancia”, ha scritto su Instagram. Da qui la risposta alle sue iniziali domande e che ridurrebbe i vaccini solo ed esclusivamente ad una questione legata al denaro. Un pensiero poi non tanto distante da quello espresso ieri da Vittorio Feltri parlando con il viceministro Sileri. Non tutti però hanno concordato con le affermazioni di Muccino e c’è chi ha replicato nello spazio riservato ai commenti asserendo: “È un insulto all’intelligenza leggere queste affermazioni prive di fondamento”. Qualcuno ha perfino pensato potesse essere stato hackerato il suo profilo ma anche chi si dice del tutto d’accordo commentando: “Purtroppo è la dura verità!!!”.
Visualizza questo post su Instagram