Allarme negli Usa per l’ondata di suicidi tra studenti, Las Vegas decide di riaprire le scuole elementari e per gli alunni più in difficoltà. Come evidenziato dal New York Times, nei nove mesi in cui gli edifici scolastici sono rimasti chiusi per la pandemia sono stati registrati 18 suicidi, il doppio rispetto ad un anno fa.
Dati allarmanti che hanno spinto il consiglio del distretto scolastico della contea di Clark a votare all’unanimità per la riapertura delle scuole elementari e per il rientro in classe degli studenti in “difficoltà” per l’apprendimento di persona. Come reso noto sovrintendente della contea di Clark, Jesus Jara, lo studente più giovane che ha messo fine alla sua vita aveva appena nove anni.
“Ondata suicidi tra studenti per sofferenze da pandemia”
Nel corso degli ultimi mesi gli esperti hanno spesso acceso i riflettori sul legame tra suicidi e pandemia, una situazione particolarmente delicata a Las Vegas. «Quando abbiamo iniziato a notare l’aumento di suicidi tra studenti, abbiamo capito che non dovevamo più guardare solo ai numeri Covid», ha spiegato Jesus Jara. I suicidi tra studenti in tempo di pandemia ha spinto le autorità a trovare delle soluzioni, per questo motivo è arrivato il via libera all’apprendimento volontario in piccoli gruppi così da consentire alle scuole di fornire istruzione in presenza ai giovani che necessitano di maggiore sostegno. Il New York Times ha rimarcato che non sono state fornite tempistiche sul ritorno in classe, ma sono attese novità a stretto giro di posta. «Non voglio più ricevere notizie di suicidi, non ho più parole da dire alle famiglie. Mi sento responsabile, sono tutti miei figli», ha aggiunto Jara.