Eccovi il nuovo bollettino vaccini covid di oggi, martedì 26 gennaio. Stando ai dati ufficiali pubblicati dal report del governo, alle 21:01 di ieri il numero di vaccinati in Italia era pari a 1.434.550. Coloro che hanno ricevuto sia la prima quanto la seconda dose sono invece 149.350, mentre la regione che ha somministrato al momento la più alta percentuale di vaccini continua ad essere la provincia autonoma di Bolzano.
Segue il Piemonte a quota 89.1%, con il Veneto a ruota a quota 87.5%. La fascia 50-59 anni è sempre quella più vaccinata, per un totale di 377.344 dosi ricevute, seguita da quella 40-49 con 280.887. A livello ospedaliero, invece, si segnalano 947.369 persone che hanno ricevuto il vaccino fra personale medico, infermieristico, oss e via discorrendo, mentre si sono di fatto bloccate le vaccinazioni degli over 80, ad oggi solo 13.207.
BOLLETTINO VACCINI COVID, IL PUNTO DI SILERI
Intanto non si placa la polemica nei confronti di Pfizer, che la scorsa settimana ha consegnato dosi di vaccini pari al 29% in meno rispetto ai sette giorni precedenti, costringendo quindi il governo a rivedere la propria campagna vaccinale. A riguardo il viceministro della salute, Pierpaolo Sileri, ha spiegato che tali riduzioni (compresa quella di AstraZeneca), “faranno slittare di circa quattro settimane i tempi previsti per la vaccinazione degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione”. Ovviamente si guarda al futuro con speranza: “Tra due settimane, se tutto va bene avremo un mercato con i tre vaccini (AstraZeneca riceverà a breve l’approvazione dell’Ema): il che significa riprendere con maggior forza, completare la vaccinazione per i medici e gli infermieri e cominciare con gli over 80”. Da sottolineare come la Pfizer, contattata da SkyTg24.it, abbia precisato: “Dalla prossima settimana la fornitura del vaccino da parte di Pfizer tornerà a regime. Dall’8 al 18 gennaio sono state inviate le fiale previste, poi c’è stata la riduzione a causa del riadattamento del sito produttivo belga. Con la decisione del Governo di somministrare 6 dosi anziché 5, Pfizer ha ridotto il numero di fiale, ma non di dosi previste, che resta lo stesso”.