Bernie Taupin amico e collaboratore storico di Elton John con cui recentemente è tornato a collaborare per il cofanetto “Jewel Box”. Un progetto importante e di cui il paroliere e musicista britannico è davvero fiero come ha raccontato dalle pagine di Rolling Stone Usa: “mi sto godendo il box set, è incredibile poter ascoltare 70 canzoni inedite…La cosa di cui vado più orgoglioso è il design, è incredibile. È senza dubbio uno dei box set più belli che abbia visto. È straordinario e ti dà tante informazioni sul materiale. È un bell’extra”. La carriera di Elton John è strettamente legata a quella di Taupin, suo paroliere storico con cui ha scritto alcune delle canzoni più belle della storia della musica pop mondiale. “All’inizio i pezzi erano ingenui, ma pieni d’entusiasmo” – ha raccontato il musicisti – “al secondo scalino siamo diventati un po’ più coraggiosi e abbiamo acquisito una comprensione più profonda dei meccanismi della creatività. Più avanti ancora stavamo per esplodere e non c’era niente che potesse fermarci. È un po’ come il sesso. Quando scopri come diventare bravo… boom. Non chiamerei le prime canzoni sperimentali, suona troppo impegnativo. Mi piace vedere quel periodo come un’esplorazione, un procedere per tentativi”.
Bernie Taupin: “Elton John mi manca un sacco”
Bernie Taupin e Elton John oggi sono distanti per via della pandemia da Coronavirus. Il paroliere e musicista britannico raggiunto al telefono da un giornalista del Rolling Stone US ha rivelato: “vivo in una zona Covid-free. E faccio un lavoro solitario. Ho la mia famiglia, stanno tutti bene. Non ho di che lamentarmi. Mi manca viaggiare negli Stati Uniti, e anche le piccole cose come andare al ristorante”. Parlando poi dell’amico Elton John ha detto: “poco tempo fa ci ho parlato. Mi ha detto che all’inizio era inquieto, ma che con il tempo si è abituato alla vita al tempo del Covid. Sembrava felice di essere a casa con i suoi figli e non in tour. Si tiene occupato. Ha un sacco di progetti. Però mi manca. Vorrei incontrarlo. Parliamo regolarmente. Di solito non ci vediamo di persona così tanto, ma sicuramente più di adesso”. Il paroliere non nasconde che, covid a parte, sta cercando in tutti i modi di convincere il baronetto inglese a tornare sulle scene musicali: “mi piacerebbe che iniziasse a lavorare a qualcosa di nuovo. Lo incoraggio continuamente a farlo. Non so come gestiremo la cosa. Ho alcune idee che potrebbero attirare la sua attenzione. Mi piacerebbe tornare in pista”. Sul finale poi ha concluso dicendo: “abbiamo incontrato degli ostacoli, ma non abbiamo mai pensato di mollare, neanche una volta. Forse dipendeva dal fatto che eravamo perennemente circondati da musicisti”.