Primo giorno di consultazioni, la crisi di governo entra nel vivo e Teresa Bellanova ribadisce la linea di Italia Viva: nessun veto sul premier Conte. Intervistato da Il quotidiano del Sud, l’ex ministro dell’Agricoltura ha sottolineato che il partito guidato da Matteo Renzi impone temi veri, chiedendo un cambio di passo in modo evidente. Ma il messaggio è chiaro: «Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile».
Teresa Bellanova ha poi messo nel mirino il ministro Alfonso Bonafede. Italia Viva ha sempre bacchettato la politica del pentastellato sulla giustizia e l’ex sindacalista non ha usato mezzi termini: «Circa 9 mesi fa il ministro si era impegnato a convocare un tavolo tecnico per discutere su questi temi e in particolare di prescrizione che, così come congegnata oggi, consideriamo un’aberrazione. Ad oggi il tavolo non è stato ancora costituito».
TERESA BELLANOVA: “ELEZIONI USATE COME ARMA DI PRESSIONE”
«Aver minacciato costantemente le elezioni ha prodotto solo un ulteriore indebolimento dell’azione politica», ha aggiunto Teresa Bellanova, che ha poi puntato il dito contro tutti coloro che hanno derubricato la necessità di un confronto tra le forze di maggioranza sulla qualità dell’azione del governo.
Il ritorno alle urne è stato utilizzato come arma di pressione nei confronti dei partiti e dei singoli, ha rimarcato la renziana: è stato fatto tutto ciò «per confermare solo e semplicemente lo status quo dopo le dimissioni di IV, piuttosto che per perseguire quel confronto necessario alla maggioranza e alla qualità dell’azione di governo che proprio Italia Viva da mesi sollecitava. Credo che a nessuno sfugga il limite enorme di un simile atteggiamento. Chiunque sia stato a farsene interprete».