Rilanciare un marchio iconico e conosciuto in tutto il mondo e creare una linea di prodotti che non solo strizzino l’occhio a un pubblico giovanile e sempre più esigente ma che proponga una soluzione a tutte le fasce di mercato “senza barriere di gusto e di prezzo”. C’è il nuovo smartphone pieghevole razr 5G al centro del rilancio del brand Motorola (che da qualche anno con Motorola Mobility è una sussidiaria della cinese Lenovo) e che già negli ultimi mesi del 2020 è stato protagonista di #MyCoolMove, una innovativa campagna multicanale che ha avuto come testimonial nientemeno che una delle leggende del calcio italiano, ovvero Andrea Pirlo. E proprio la partnership, annunciata lo scorso ottobre con l’attuale allenatore della Juventus, è un indizio di quali sono i valori che il brand vuole comunicare e che, secondo Carlo Barlocco (executive director, MBG Europe Expansion di Lenovo), “incarna perfettamente i valori e la filosofia aziendale: l’innovazione dallo stile unico, l’iconicità del design elegante e rivoluzionario”.
Insomma, uno stile inconfondibile e a suo modo inimitabile, sia quando indossava gli scarpini bullonati sia ora che siede in panchina che accompagnerà Motorola in questo lungo viaggio in cui l’obbiettivo dichiarato è quello non solo di proporsi come uno dei marchi più affermati riproponendo, a tal proposito, in chiave contemporanea uno dei modelli di telefoni degli albori e dal design iconico, ovvero il nuovo Motorola razr 5G. E non a caso è “Apri il futuro” il claim che accompagna quello che è un prodotto distintivo che mira non solo a migliorare il rapporto tra persone e smartphone ma che punta pure su un rivoluzionario design in cui l’ampio display pieghevole QuickView non va a discapito dell’esperienza di utilizzo, anche quando il telefono è chiuso. Un prodotto grazie al quale è “tutto a portata di mano” e che può essere comodamente tenuto in tasca, consentendo inoltre di inviare messaggi ed effettuare videochiamate senza doverlo necessariamente aprire.
NUOVO MOTOROLA RAZR 5G, IL RILANCIO DEL BRAND
Ed è proprio dall’innovatività e dal riproporre in chiave moderna un modello a suo modo ‘storico’ che parte l’intervista fatta da Andrea Galeazzi, appassionato di tecnologia e noto blogger, proprio a Carlo Barlocco: il Motorola razr 5G incarna alla perfezione i valori e le coordinate emozionali di questa svolta del brand, grazie al suo design a cerniera e ultracompatto che fonde innovazione e hi-tech soprattutto nella concezione dello schermo (un display Flex View OLED da 6,2 pollici, in formato 21:9 CinemaVision). “La sfida più grande è rilanciare un marchio che nella testa di tanti è conosciuto ed è un leader di mercato: ma mai come nella telefonia il percorso è velocissimo e negli ultimi dieci anni ho visto sparire quelli che erano i leader di mercato degli Anni Novanta e dei primi anni del Duemila” ha esordito Barlocco, che spiega come la scalata che ha in mente si basa su passion point chiari e la voglia di tecnologia dei giovani.
“I giovani lo devono percepire come nuovo in termini di colore, tecnologia, innovazione e usabilità” continua l’executive director a proposito del Motorola razr 5G che garantisce massima velocità e copertura sfruttando proprio la rapida espansione di queste reti. Non solo connettività, dato che grande importanza viene data pure al comparto fotografico grazie alla fotocamera da 48 MP con tecnologia Quad Pixel per una maggiore sensibilità alla luce e ovviamente la stabilizzazione ottica; senza dimenticare che, una volta chiuso lo smartphone, la fotocamera esterna diventa perfetta per selfie anche molto creativi. “La nostra strategia di marketing è semplicissima: vogliamo dare una soluzione a tutti i consumatori, senza barriere di prezzo o di gusto” prosegue Barlocco spiegando la scelta di rifocalizzarsi sul comparto delle fotocamere e sulla durata delle batterie in modo da garantire una mobilità ‘all day’ e un approccio più facile alla tecnologia.
L’INTERVISTA DI ANDREA GALEAZZI A CARLO BARLOCCO
“Siamo partiti dal razr, era un’occasione da non perdere dato che questo telefono pieghevole è stato il Dna di Motorola: siamo stati i primi a lanciarlo e non potevamo esimerci” ha raccontato Barlocco a Galeazzi, con un pizzico di orgoglio, nel corso della sopra citata intervista, aggiungendo poi che “questo modello è il nostro fiore all’occhiello come innovazione ma il nostro obiettivo è quello di lavorare sugli smartphone per le nuove generazioni: ad esempio in occasione del Black Friday abbiamo proposto lo smartphone 5G più economico del mercato”. E come si spiega invece la fase di relativo ‘stallo’ in termini di design dei device attualmente in circolazione? “Oggi l’unica barriera è nel prezzo: l’aspetto pieghevole fa molto e lo rende innovativo, ma oggi anche se ci sono molti smartphone grandi c’è una voglia di ritornare a quelli piccoli e sono convinto che un modello sotto i 6 pollici potrebbe trovare un suo mercato. Gli schermi che si arrotolano? Dovrebbero essere ingegnerizzati nel telefono: è una tecnologia ancora molto complessa e più costosa di quella pieghevole, quindi per i prossimi anni sarà un mercato di nicchia”.
La conclusione della chiacchierata con Barlocco è dedicata al futuro e a quali saranno le nuove tendenze. In merito a quella che potrebbe essere la prossima rivoluzione digitale, Barlocco spiega che sono essenzialmente due i temi ovvero da una parte l’innovazione dell’hardware degli smartphone (ad esempio i nuovi device che riproducono gli ologrammi) se ci sarà convenienza commerciale, mentre dall’altro parla della situazione contingente. “L’abbiamo sperimentato durante il lockdown: la penetrazione della tecnologia nella vita delle persone, stando in casa ci siamo accorti che sempre più cose si possono fare, o essere migliorate, col supporto del digitale” dice con chiarezza Barlocco, sostenendo che nei prossimi 10-15 anni l’hi-tech entrerà in settori che oggi sono ancora molto artigianali e conservativi. “C’è chi dice che i sistemi di comunicazione saranno dei chip sottopelle e millimetrici e con quelli potremo comunicare: ma queste cose noi le vedremo da vecchi” chiosa con una punta di ironia rivolto a Galeazzi.
CHIARA FERRAGNI “RAPITA” DA MOTOROLA RAZR 5G
Il nuovo Motorola Razr 5G ha già conquistato anche Chiara Ferragni, che sui social ha dato prova della versatilità di questo prodotto. In una serie di “stories” pubblicate nelle ultime ore l’influencer più famosa al mondo ha mostrato l’importanza di una fotocamera da 48 MP con tecnologia Quad Pixel, ma soprattutto la resa qualitativa della fotocamera esterna. Confrontando le due immagini, non si riuscirebbe a capire quale delle due è stata realizzata con quella esterna, che peraltro si rivela utile per i selfie. Un sistema, quello dello schermo esterno, che si rivela molto utile non solo per scattarsi delle foto, ma anche per monitorare le proprie attività. La moglie di Fedez, ad esempio, ha mostrato le notifiche che le compaiono e con le quali riesce a tenersi aggiornata. A conferma che alla forma si abbina la sostanza anche per il Motorola Razr 5G, che sa essere prezioso strumento di lavoro e al tempo stesso fondamentale dispositivo di comunicazione. Peraltro, sono due aspetti che tendono ad intrecciarsi, come nel caso appunto dell’influencer.