Apple e Facebook sono sempre più distanti, e lo si capisce anche dalle ultime parole riportate dall’amministratore delegato della multinazionale di Cupertino, Tim Cook. Parlando dei modelli di business dei social network durante una conferenza stampa, il numero uno della Mela ha sottolineato come gli stessi alimentino “la disinformazione e le teorie della cospirazione”. Secondo The Information, come riportato dai colleghi di RaiNews.it, Facebook sarebbe pronta a fare causa all’azienda di Cupertino per pratiche lesive della concorrenza in merito al funzionamento dell’App Store, il popolare negozio online di applicazioni firmato Apple.
“In un’epoca di disinformazione rampante e teorie della cospirazione alimentate dagli algoritmi – ha proseguito Cook nel suo ‘attacco’ – non possiamo più far finta di niente davanti a una visione della tecnologia secondo la quale tutto il coinvolgimento è coinvolgimento positivo – più a lungo è, meglio è – il tutto con l’obiettivo di raccogliere più dati possibile“.
APPLE VS FACEBOOK, COOK: “FINO A CHE PUNTO SE LA CAVERANNO?”
“In troppi si stanno ancora chiedendo – ha proseguito Cook nel suo scontro con Facebook – fino a che punto riusciranno a cavarsela quando dovrebbero chiedersi quali siano le conseguenze di dare la priorità a teorie della cospirazione e incitazioni alla violenza e di premiare contenuti che minano la fiducia dell’opinione pubblica in vaccini che salvano la vita”. E ancora: “Quali sono le conseguenze di vedere migliaia di utenti unirsi a gruppi estremisti e poi perpetuare un algoritmo che ne raccomanda ancora di più?”. Cook non cita l’assalto a Capitol Hill dello scorso 6 gennaio, alimentato via social, ma il riferimento è palese: “Credo che l’anno passato e alcuni eventi recenti abbiano reso concreto il rischio di ciò per noi tutti, come società e come individui”. Molti hanno puntato il dito contro il popolare social di Zuckerberg che non avrebbe fatto nulla per fermare i gruppi pro-Trump in cui veniva portata avanti la tesi della cospirazione da parte dei Democratici.