Si riaccendono i riflettori sul caso della giovane Khrystyna Novak, la 29enne di Corte Nardi, in provincia di Pisa, misteriosamente scomparsa da 80 giorni. A tornare sul giallo sarà la trasmissione di Rai3, Chi l’ha visto, cercando di fare luce sulle ultime novità sulla vicenda dai contorni inquietanti ed in merito alla quale la procura di Pisa sta procedendo, come scrive La Nazione, per omicidio volontario a carico di ignoti. Ormai, dunque, la scomparsa della ragazza non viene più configurata come un semplice allontanamento volontario ma come qualcosa di molto più grave: cosa è accaduto davvero a Khrystyna?
Stando a quanto reso noto dal quotidiano, sarebbero in corso importanti approfondimenti, accertamenti tecnici e valutazioni di testimonianze finora raccolte tali da far ipotizzare una imminente svolta. La sparizione della 29enne risale alla notte tra il primo ed il 2 novembre scorso a distanza di poche ore dall’arresto del fidanzato Airam Gonzalez con il quale viveva insieme nella villetta di Orentano. L’uomo fu portato a Don Bosco per una inchiesta di armi e droga – ed attualmente si trova ai domiciliari – mentre la ragazza rimase sola in casa. Nel giro di 24 ore però di lei si persero le tracce, il cellulare divenne irraggiungibile. In casa la 29enne avrebbe lasciato i suoi effetti personali compresi i documenti, la borsa e i vestiti.
KHRYSTYNA NOVAK SCOMPARSA DA 80 GIORNI: GIALLO A UNA SVOLTA?
Inizialmente l’inchiesta sulla scomparsa di Khrystyna Novak fu per sequestro di persona ma adesso la situazione sarebbe cambiata e gli inquirenti avrebbero iniziato a seguire un’altra pista che potrebbe portare ad un più drammatico omicidio. Dalle immagini trasmesse anche dal programma Chi l’ha visto, Khrystyna ed il fidanzato Airam apparivano felici ed innamorati. Tutto sarebbe poi cambiato velocemente con la sparizione della 29enne successiva all’arresto dell’uomo. “Qualcuno le ha fatto del male”, è l’ipotesi che emerge dalle ultime ore che anticiperebbero la svolta nel giallo della ragazza ucraina. Nonostante siano passati diversi mesi, la madre spera ancora di poterla riabbracciare e tramite l’associazione nazionale Penelope onlus, che l’assiste anche legalmente ha voluto lanciare un nuovo appello, come scrive Il Tirreno: “Chi sa qualcosa, parli, anche in forma anonima. Non è raro che molte persone abbiano un secondo profilo fake sui social; questo è il momento giusto per utilizzarlo in maniera utile”, sono state le parole di mamma Inna. La donna dovrebbe giungere in questi giorni in Italia. Bisogna capire se la sparizione della donna è collegata con i loschi affari del compagno. Chi ha fatto arrestare il fidanzato ha poi fatto sparire Khrystyna?