Il Genoa non si ferma più e batte un Napoli sempre sull’orlo della crisi, ma stavolta impreciso in difesa e molto sfortunato in fase offensiva. Il Napoli prova ad iniziare ad alti ritmi il match a Marassi ma al primo errore viene punito: all’11′ Maksimovic e Demme compiono una scelleratezza in uscita e Badelj può verticalizzare per Pandev, che temporeggia davanti a Ospina e poi piazza il pallone sul primo palo. Al 18′ gran parata di Perin su Lozano, poi al 24′ Petagna va vicinissimo al pari colpendo la traversa di testa svettando su punizione di Mario Rui. Ma al 26′ il Genoa colpisce ancora: grande pallone in profondità di Zajc con la difesa azzurra che si dimentica di nuovo di Pandev, che non lascia scampo a Ospina siglando la doppietta personale e il 2-0 per i Grifoni. Al 29′ viene ammonito Badelj per un fallo su Elmas, cresce però progressivamente la pressione della formazione partenopea, con Perin che compie un altro intervento importante al 39′ su Elmas. Quindi al 41′ ci prova anche Lozano, che non trova però lo specchio, poi al 43′ finisce alto di pochi centimetri un gran sinistro di Mario Rui. Al 45′ c’è un altro tentativo mancino, stavolta di Zielinski, ma Perin è insuperabile. Dopo 3′ Genoa ancora in avanti nella ripresa, con Zappacosta bravo a controllare e concludere di destro, senza inquadrare però la porta. Al 13′ pericoloso Politano che cerca la conclusione a giro sul secondo palo, mancando il bersaglio da pochi centimetri. Al 24′ però Gattuso è costretto a un cambio forzato per un fastidio per Manolas: al suo posto entra Rrahmani. Al 26′ partenopei di nuovo vicini al gol, destro a incrociare di Demme ma Perin è straordinariamente in serata. palo colpito da Insigne al 33′ da posizione ravvicinata, quindi al 34′ un errore di gestione palla di Portanova in area genoana permette a Politano di far capitolare Perin con una conclusione in diagonale. Elmas fallisce l’ultimo assalto e i 3 punti sono del Genoa.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Davide Ballardini enfatizza l’unione del Genoa come squadra: “Parlo di questa partita: questa sera avremmo potuto essere più bravi nella gestione della palla, a tratti. È vero che giocavamo contro una grande squadra, ma noi sappiamo gestire meglio la palla. Stasera non siamo stati così brillanti, lo siamo stati a tratti. Contro una grande squadra. Il Genoa sta dimostrando di avere dei giocatori molto seri, di essere squadra. E quando le cose stanno così, e in rosa hai giocatori di qualità, questo è quello che vien fuori. Per me la serenità la si conquista nel quotidiano. La conquisti con tanta voglia, tante motivazioni, tanto allenamento, tante idee. Solo così arrivi al momento clou sentendoti forte e ottenendo dei buoni risultati. E se non li ottieni la serenità non ce l’hai. In fase difensiva siamo molto attenti, siamo bravi a coprire il campo e siamo aggressivi. Come ho detto prima sappiamo essere più bravi con la palla, ma stasera giocavamo contro una grande squadra che ti viene a prendere. Siamo stati bravi in pressione, a tratti potevamo essere più bravi nella gestione della palla“. Per Gennaro Gattuso il Napoli si è fatto male da solo: “Oggi c’è poco da dire, è la stessa partita con lo Spezia. Gli errori ci stanno, è vero che li stiamo pagando a caro prezzo. Ci stiamo allenando poco, non c’è tempo, si gioca sempre. Oggi bisogna fare solo i complimenti alla squadra, soltanto che abbiamo fatto tutto noi, ci siamo fatti due gol da soli. C’è tanto rammarico, quest’anno stiamo prendendo molti gol in fotocopia, e questo ci fa male. È una questione anche di postura: Maksimovic si è aperto poco, abbiamo fatto un giro palla con Manolas e gliel’ha ridata. Ci può stare, ci sta girando male. Per giocare in un certo modo bisogna lavorare, e c’è un attenuante, perché stiamo recuperando e non giocando. È vero che è un problema che hanno anche altre squadre, ma noi lo stiamo pagando a caro prezzo“.