Lutto nel mondo della boxe: è morto Leon Spinks. Aveva 69 anni ed era malato da tempo, combattendo da anni contro un tumore che purtroppo se l’è portato via. La sua massima popolarità la raggiunse nel 1978, quando riuscì a strappare il titolo dei pesi massimi al più grande fra i grandi, leggasi Muhammad Ali. Ma Leon Spinks non fu solo colui che strappò la cintura al “The Greatest” in quanto è stato un pugile capace di vincere la medaglia d’oro alle olimpiadi del 1976 a Montreal nella categoria dei mediomassimi.
Una carriera durata quasi due decadi la sua, precisamente 18 anni, in cui ha disputato 46 incontri e ottenendo un record di 26 vittorie, tre pareggi e diciassette sconfitte. La sua morte è avvenuta due giorni fa, venerdì 5 febbraio, ma è stata annunciata dalla moglie, Brenda Glur Spinks, solamente in queste ore, attraverso un comunicato. Come detto sopra, fatale è stato il cancro alla prostata che la famiglia di Leon aveva annunciato all’incirca un anno fa, a dicembre del 2019, e per cui il campione della boxe era già stato ricoverato.
LEON SPINKS E’ MORTO: LO STORICO INCONTRO CON MUHAMMAD ALI’
Curioso come avvenne l’incontro con Muhammad Ali, a esattamente un anno di distanza dal debutto professionistico di Leon Spinks, e match che lo stesso pugile deceduto affrontò con solamente 7 incontri alle spalle. Ma quella chance mondiale contro il più grande di tutti il boxeur di St. Louis non volle lasciarsela sfuggire e così, la sera del 15 febbraio del 1978 presso l’hotel Hilton di Las Vegas, si presentò sul ring con tutti i favori del pronostico per il 36enne Alì. Ma come spesso e volentieri accade, il meno favorito nello sport alla fine trionfa e così fu per Leon Spinks, che riuscì ad avere la meglio ai punti dopo 15 riprese anche se per decisione dei tre giudici non unanime (144-141, 142-143, 145-140). Spinks mantenne il titolo solamente per sette mesi, visto che il 15 settembre successivo fu Alì ad avere la meglio sullo sfidante, riprendendosi così la cintura.