Nel clima formale delle consultazioni per provare a formare un nuovo governo e risolvere la crisi che ha portato alle dimissioni di Giuseppe Conte, è andato in scena un simpatico siparietto tra Mario Draghi e la delegazione di Fratelli d’Italia. A rivelarlo l’edizione odierna di Repubblica, secondo cui al termine delle consultazioni Francesco Lollobrigida, capogruppo FdI alla Camera, ha fatto una battuta al momento dell’uscita. “Io comunque sono della Lazio”, avrebbe detto prima di chiudere la porta. Mario Draghi allora si è alzato, ha riaperto la porta e gli ha risposto in romanesco: “Ma io so’ de la Roma”.
Un derby politico divertente che si sarebbe chiuso bene così, invece Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e tifosa anche lei della Roma, si sarebbe lasciata andare ad una battuta infelice: “Presidente, lo lasci stare. È di Tivoli”. È scoppiato così un piccolo caso, rientrato poi quando lo stesso Francesco Lollobrigida ha pubblicato un post su Instagram.
LOLLOBRIGIDA DIFENDE MELONI “MI CONOSCE BENE”
“Con il Presidente incaricato Draghi mi divide certamente la fede calcistica e ci ho scherzato su”, ha scritto Francesco Lollobrigida su Instagram. Poi ha spiegato che ha sottolineato “la speranza ci fosse comune interesse al destino della nostra Patria”. In merito, invece, alla frase di Giorgia Meloni, ha spiegato che “è evidente” che la leader di Fratelli d’Italia, “seppur tifosa di segno opposto al mio, non possa aver detto che sono della pur splendida Tivoli”. E quindi ha concluso: “Direi che mi conosce meglio di chi ha tentato di montare un caso anche su questo”. Invece dopo l’incontro con Mario Draghi si era limitato a pubblicare un post sulla presa di posizione del partito: “Siamo stati chiari e leali. Non entreremo in governi senza il consenso degli elettori. Ma per l’Italia ci saremo in parlamento. In ogni momento senza chiedere in cambio nulla. Sosterremo provvedimenti che riteniamo utili e contrasteremo quel che consideriamo dannoso per la Nazione”.
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