Appuntamento quotidiano con il bollettino vaccini covid di oggi, mercoledì 10 febbraio 2021, l’aggiornamento con tutti i dati riguardanti la campagna vaccinale in Italia. Alle ore 7:30 di stamane, come comunicato dal sito ufficiale governativo, sono quasi 2.7 milioni le dosi somministrate, precisamente 2.699.495. In merito agli immuni, le persone che hanno già ricevuto la dose di richiamo, il numero è salito a quota 1.214.139.
Le donne che sono state vaccinate sono 1.700.301 contro i 999.194, mentre a livello regionale la Valle d’Aosta, la provincia autonoma di Bolzano e il Piemonte sono quelle che si stanno muovendo meglio; chiudono il gruppo invece Basilicata, Calabria e Liguria, ma con percentuali di somministrazione comunque alte, fra il 73 e l’89%, segno di come tutte le regioni si stiano muovendo in maniera efficiente. Gli operatori sanitari e sociosanitari che sono stati vaccinati sono ad oggi 1.888.116, mentre sta iniziando ad incrementarsi il numero di over 80 sottoposti al siero, ad oggi 36.375, in netta ascesa rispetto al “blocco” di soltanto qualche giorno fa.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 10 FEBBRAIO, PER IL VACCINO DI JOHNSON & JOHNSON SERVIRÀ UNA SOLA DOSE
Intanto è uscito allo scoperto Massimo Scaccabarozzi, presidente e ad di Janssen Italia, gruppo Johnson & Johnson, che parlando del vaccino di J&J prossimo ad essere messo in circolo, ha spiegato: «Abbiamo depositato la fase 3 della sperimentazione – le parole al Corriere della Sera – dovrebbe essere autorizzato dall’Ema (Agenzia europea per i medicinali) entro marzo: è stato testato su 43.783 partecipanti di varie fasce di età e varie latitudini, dagli Usa all’America Latina, al Sudafrica, nel periodo in cui il contagio era più elevato. Il che ci mette al riparo dalle varianti. Il presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, ha detto di riporre grosse aspettative sul nostro vaccino». Scaccabarozzi ha aggiunto: «Le caratteristiche? Una sola dose, nessun problema di temperatura di conservazione: a 2/8 gradi è stabile per tre mesi, a -20 gradi per due anni. È stato testato in modo particolare sui malati che avevano altre patologie (obesità, diabete, tumori, Hiv). Risultato: una copertura del 100% contro il rischio di ospedalizzazione o morte, dell’85% contro le forme gravi di Covid. Abbiamo testato il vaccino anche in Sudafrica in un periodo in cui la variante era già in circolazione, e la media sull’efficacia in forme da moderate a gravi si è attestata al 66%».