Dobbiamo prepararci alla terza ondata della pandemia da Covid? A rispondere a questa domanda è stato il professor Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, il quale intervenendo ai microfoni di TgCom24 ha commentato: “La situazione va bene ma non benissimo, cioè i ricoveri e i nuovi contagi stanno progressivamente diminuendo ma non con la forza che ci aspettavamo”. Bassetti ha infatti svelato come l’auspicio degli esperti era quello di andare “rapidamente verso lo zero”, ma invece “questo non sta succedendo”.
In alcune Regioni si assiste addirittura ad una ripresa dei contagi, motivo per il quale Bassetti ha invitato ancora una volta alla cautela: “Bisogna dire alle persone che bisogna ancora stare molto attente e soprattutto gli ospedali devono rinforzare gli argini”, ha aggiunto, soprattutto in vista della presunta terza ondata che ormai, alla luce dei dati, non sarebbe una vera novità né così lontana.
BASSETTI “TERZA ONDATA? TRA QUESTA SETTIMANA E FINO MARZO”
Di terza ondata Covid ha parlato chiaramente anche il prof. Matteo Bassetti rispetto all’appello lanciato a Tgcom24 agli ospedali, commentando: “Se dovesse esserci una terza ondata in Italia è molto probabile che avvenga tra questa settimana e la fine del mese di marzo”. Non si tratta di un periodo a caso ma del medesimo periodo, ha ricordato ancora il medico, “in cui abbiamo avuto la prima grande ondata con il picco intorno alla fine del mese di marzo”. A parlare di terza ondata di recente era stato anche il viceministro alla salute, Pierpaolo Sileri in un’intervista al quotidiano Libero, asserendo: “La terza ondata ci sarà sicuramente, perché le riaperture comportano un inevitabile aumento dei contagi. Ma penso che non sarà come la seconda e che riusciremo a controllarla senza dover ricorrere a nuove improvvise chiusure”. Questo perchè “le persone fragili non si ammaleranno”, soprattutto grazie alla campagna vaccinale per gli over 80 già avviata in molte Regioni italiane.