Niente cena a luma di candela per San Valentinofesta degli innamorati. Le restrizioni lasciano comunque un margine di libertà, che è bene conoscere per non finire nei guai. Molto dipende anche dalla zona in cui si trova la propria regione. Ad esempio, se in zona rossa si è costretti a festeggiarlo in casa che si scelga di farlo a pranzo o a cena, perché gli spostamenti sono concessi anche nel proprio Comune di residenza solo per lavoro, necessità e salute, e per di più le attività di ristorazione sono chiuse. Invece in zona arancione ci si può affidare almeno al take away e alle consegne ai domicilio. Chi invece risiede in zona gialla deve rinunciare alla cena, ma può festeggiare San Valentino fuori a pranzo.
Bisogna quindi adattarsi a San Valentino, in alcuni casi “arrangiarsi”, anche perché c’è sempre il coprifuoco alle 22, quindi se non si vive sotto lo stesso tetto del proprio innamorato e bisogna tornare a casa, laddove possibile, bisogna tener conto pure di questa restrizione nell’organizzazione di un’eventuale cena casalinga.
SAN VALENTINO, COSA NON SI PUÒ FARE: GLI SPOSTAMENTI
Più in generale, essendo vietati gli spostamenti tra regioni, le gite fuori porta sono limitate. Niente vacanze, ma se si è in zona gialla ci si può muovere restando nel perimetro della propria regione. In tal caso, potreste pensare ad una passeggiata in un Comune vicino o a visitare una città d’arte della vostra regione. Le coppie che invece si trovano in zona arancione potranno spostarsi in altri Comuni solo se abitano in un piccolo paese, entro i 5mila abitanti, ma non possono spostarsi nei capoluoghi di regione-provincia. In zona rossa, come è noto, sono invece assolutamente vietati. Per chi ha una seconda casa fuori regione c’è la possibilità di trascorrere lì il weekend, ma se è di proprietà di uno dei due fidanzati o se uno dei due l’ha presa in affitto. San Valentino quest’anno cade poi di domenica, quindi niente giro al centro commerciale, perché nei festivi e prefestivi sono chiusi anche in quelle regioni a minor rischio contagio. Purtroppo abbiamo imparato a fare a meno di concerti, film al cinema e spettacoli a teatro, in attesa di tempi migliori.