Piero Di Lorenzo, amministratore delegato di Irbm, che ha collaborato con l’università di Oxford per il vaccino di AstraZeneca, è stato ospite negli studi di Domenica In: “Il discorso sul vaccino lascia un po’ perplessi, è stata trattato in maniera un po’ strano dalla stampa internazionale. AstraZeneca e Oxford hanno deciso di vendere il vaccino al prezzo di costo, anzi, perdendo anche qualcosa da parte di AstraZeneca, e stiamo parlando di 3 miliardi di dosi. Un comportamento così eticamente valido è difficile da trovare nella storia della medicina”.
Piero Di Lorenzo ha proseguito: “Gli ultimi studi fatti in Inghilterra e Brasile su over 18 hanno dato risultati incredibili. L’Ema ha autorizzato il vaccino senza limite, da 18 anni in su, ed è stato poi tradotto dall’Aifa con un limite di 55 anni. Non entro nel merito, ma dico solo che oggi ci sono dei dati su una popolazione importante che ha dato un esito incontrovertibile: il 100% di efficacia. Con la prima dose non si finisce in ospedale, mentre con la seconda dose, data dopo 12 settimane, la copertura arriva all’82%. Il 18% che viene coperto, comunque, se viene contagiato non va in ospedale, e io mi sentirei molto tranquillo. E questo vale anche per gli over 65. Questo lasso di tempo di 12 settimane consente di vaccinare moltissime persone in più. C’è una copertura in meno, ma almeno non finisco in ospedale”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
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Chi è Pietro Di Lorenzo? Oggi ospite a Domenica In
Pietro Di Lorenzo chi è? Oltre ad essere uno degli ospiti della puntata di oggi di Domenica In, è il noto Amministratore Delegato dell’Istituto IRBM e sarà nel salotto di Mara Venier proprio per parlare della campagna di vaccinazione in atto. Classe 1950, Pietro di Lorenzo, romano, è laureato in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza”. Il suo curriculum è lungo ed è ricco di salite, conferme e soddisfazioni e prima di arrivare ai vertici della società di Pomezia, si è messo in gioco come consulente per le relazioni esterne di varie società, anche pubbliche. Da Guardia di Finanza a Camera di Commercio di Roma, da Ente Tabacchi SpA al Consiglio Nazionale del Notariato e via dicendo. Dal 1991 al 2011 è stato Presidente LDM Comunicazione SpA, per tre anni è stato ai vertici della Fondazione Versiliana e dal 2009 ormai è Presidente e AD dell’Istituto IRBM, la stessa mansione che oggi lo porterà negli studi della trasmissione pomeridiana di Rai1 per commentare la campagna di vaccinazioni in Italia e non solo.
Pietro Di Lorenzo e la questione del vaccino Oxford-Astrazeneca
Le novità sono all’ordine del giorno in questo momento tra vaccini approvati, quelli in ritardo e quelli in arrivo, e così toccherà agli esperti in studio cercare di mettere un po’ d’ordine. Proprio la società di proprietà di Pietro Di Lorenzo in questi giorni è stata al centro di qualche piccola polemica, come lo stesso tycoon ha spiegato in Coffee Break su La7 in relazione al vaccino Oxford-Astrazeneca e alla sua volontà di assistere all’intervento di soggetti pubblici nell’azienda ma senza molto successo per via di presunti conflitti di interessi, problema che non è stato sollevato quando l’Istituto Spallanzani ha preso parte, almeno finanziariamente, alla sperimentazione del vaccino di Reithera. Sarà questo uno dei temi caldi del suo intervento di oggi?