Mediaset prende ulteriormente le distanze sul caso Alda D’Esaunio? Le dichiarazioni dell’ormai ex concorrente del Grande Fratello Vip 5 su Laura Pausini e il marito, che le sono costate la squalifica dal reality, stanno avendo diverse conseguenze. Pare infatti che il colosso televisivo guidato da Pier Silvio Berlusconi non abbia gradito neppure i modi con cui il settimanale Nuovo diretto da Riccardo Signoretti abbia condotto l’intervista allo psichiatra Alessandro Meluzzi in merito alla vicenda. Questo potrebbe peraltro essere il motivo per il quale non è più invitato alle trasmissioni del Biscione: è infatti misteriosamente “scomparso”. «Ma siamo sicuri che possa essere considerata del tutto responsabile?», aveva scritto Signoretti su Instagram presentando l’intervista.
Ora una mossa non ufficiale né pubblica, ma evidentemente significativa riguardo la linea intrapresa da Mediaset di fronte alla gravità delle dichiarazioni di Alda D’Eusanio, quindi di non accettare nessuna possibile giustificazione riguardo a quanto detto nella Casa più spiata d’Italia riguardo la cantante italiana. Ma non mancano i precedenti riguardo questo tipo di decisioni in casa Mediaset…
RICCARDO SIGNORETTI E IL “PRECEDENTE”
Non sarebbe la prima volta che Riccardo Signoretti finisce nella lista degli opinionisti “sgraditi” di Mediaset. Già due anni fa il direttore di Nuovo era stato protagonista di uno scontro col Biscione. Se stavolta tutto tace, all’epoca invece il giornalista sollevò un polverone. «Io non potrò più parlarne sulle reti Mediaset. Sono stato messo nella lista degli opinionisti da non invitare più. Ma rimane la voglia di dire le cose come stanno», scrisse due anni fa sul suo profilo Facebook in risposta ad una sua sostenitrice che voleva chiarimenti in merito ad alcune dinamiche relative all’edizione di quell’anno dell’Isola dei Famosi. Habitué dei talk show televisivi, in Rai e in Mediaset, per commentare tematiche televisive e di costume, è stato spesso ospite, ad esempio, dei programmi di Barbara D’Urso. Quei toni polemici sono stati evidentemente superati visto che poi è tornato sulle reti berlusconiane, ora però potrebbe essere scattato un nuovo “veto”.