“Stiamo volando”, dice entusiasta un minorenne davanti agli amici. Tutti ridono, ma non ce n’è motivo, perché il giovane è alla guida della Circumvesuviana. Sta facendo il giro dei social e del web il video pubblicato su TikTok che ritrae un ragazzo seduto nella cabina di comando di un treno della Circumvesuviana a Napoli. All’inizio gli amici provano a farlo desistere, gli urlano di smetterla, ma non insistono e anzi si divertono nel riprenderlo. Per fortuna si trattava di una cabina disattivata, come ha chiarito Umberto De Gregorio, presidente EAV, in un post pubblicato su Facebook. Ma non può non sorprendere la facilità con cui il ragazzo ha potuto forzare la porta per introdursi all’interno della cabina.
L’ennesima bravata in favore di telecamera, perché tutto è stato fatto affinché finisse su TikTok, quindi per raccogliere migliaia di visualizzazioni. L’obiettivo da questo punto di vista è stato purtroppo raggiunto. Ma come accade sempre in questi casi, i social diventano anche lo strumento con cui si può risalire all’identità di chi fa queste bravate. Clicca qui per il video della bravata a Napoli (da Vesuvio Live).
MINORENNE “GUIDA” CIRCUMVESUVIANA: INTERVIENE EAV
Il ragazzo, peraltro senza mascherina, era all’interno della cabina della Circumvesuviana con due amici, di cui forse un altro senza mascherina, in base a quanto si intuisce dal video. Questo pone un altro problema, cioè quello dei controlli sull’osservanza delle norme anti Covid, quindi sulla sicurezza del viaggio. Umberto de Gregorio, a nome di EAV, ha annunciato l’intenzione di sporgere denuncia alle forze dell’ordine. «Non si può derubricare il fatto ad una bravata. Ci auguriamo misure forti ed esemplari per lui e per chi ne ha patria potestà», ha scritto in un post su Facebook. E a chi invita loro a controllare replica: «Abbiamo telecamere ovunque, quando qualcuno viene individuato cosa succede? Lancio di pietre, atti osceni in luogo pubblico, vandalismo: purtroppo troppo spesso non succede nulla a chi compie questi atti. Cosi facendo vince il senso di impunità. I controlli preventivi ovunque sono impossibili. Serve maggiore severità per chi viene beccato per favorire la cultura del rispetto e della legalità». In merito, invece, alla bravata, ha ribadito che la cabina era disattivata, in quanto si trattava di un treno a doppia carrozza dove il comando di tutto il treno si trova nella cabina anteriore.
EAV – Il video di un ragazzo che si introduce irregolarmente, forzando la porta dalla carrozza viaggiatori, nella cabina…
Pubblicato da Umberto de Gregorio su Martedì 16 febbraio 2021