Non sono giorni facili per Rosalinda Cannavò. Nonostante la storia che sta nascendo con Andrea Zenga, l’attrice ha avuto forti liti con l’amica Dayane Mello che l’hanno messa in crisi. In questo mood complicato, Rosalinda si è anche lasciata andare al racconto di uno spiacevole episodio vissuto sul set. la Cannavò, nota anche come Adua Del Vesco, è ricordata da molti per il ruolo di Venere De Nicola, figlia di Tripolina (interpretata da Giuliana De Sio) nella fiction L’onore e il rispetto 3.
Proprio su quel set ha vissuto una delle esperienze più brutte della sua vita: la sensazione di morire. Ai compagni, così come riporta Trendit, ha inizialmente spiegato la scena: “Interpretavo Venere, la figlia di Giuliana De Sio. In una scena lui mi ha uccisa e messa nel cofano. Facevo la morta, ma in realtà ero viva.”
Rosalinda Cannavò e il terribile incidente sul set: “Mi ha traumatizzata”
Rosalinda Cannavò è allora entrata nel dettaglio, spiegando cosa le è accaduto in quel momento: “Ero nel cofano in questa macchina d’epoca. Stavo scomodissima, ero dentro il cofano che pregavo, soffro di claustrofobia. Sento lo stop della regia e sento urlare tutti: come cavolo si apre questa auto? Non capivano come si apriva il cofano.” Presa dal panico, Rosalinda ha temuto il peggio: “Ero impanicata, graffiavo e davo i pugni. Mi sono sentita morire. Bruttissimo ragazzi, sono rimasta dentro un bel po’. Mi sono sentita male, ho avuto un calo di pressione. Terribile, non ci sono altre parole per quello che ho passato. Quella è stata una delle cose più brutte della mia vita. Mi sentivo morire.” Così ha concluso ammettendo che quell’esperienza l’ha “traumatizzata, ho paura di affogare sul serio.”