L’Abruzzo potrebbe divenire zona Rossa a partire dal weekend. Al momento non vi è ancora certezza e la regione di Marsilio resta pericolosamente in bilico fra l’arancione e il colore più scuro. Certo è che vi sono alcuni numeri preoccupanti in Abruzzo, come denunciato dal Cnr, e precisamente dal matematico Giovanni Sebastiani dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac); stiamo parlando in particolare dei dati relativi al tasso di occupazione delle terapie intensive degli ospedali regionali.
La crescita è stata di fatto esponenziale nelle ultime settimane, a differenza invece di quanto accaduto in altre regioni considerate a rischio, come ad esempio l’Umbria, dove la salita si è arrestata, o la provincia autonoma di Bolzano, dove invece si è registrata una curva lineare. L’Abruzzo fa parte di una delle dieci regioni con un indice Rt superiore a 1, assieme ad Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Molise, province autonome di Bolzano e Trento, Toscana e Umbria, ma ciò nonostante, secondo il presidente Marsilio la regione dovrebbe rimanere in arancione.
ABRUZZO IN ZONA ROSSA, MARSILIO: “MI ASPETTO L’ARANCIONE”
Uscendo allo scoperto nella giornata di ieri aveva infatti spiegato: “L’anticipazione del report settimanale sulla situazione covid ci dice che l’indice Rt in questo momento è sceso passando dall’1.22 della scorsa settimana all’1.17. Per questo ci attendiamo che domani (oggi ndr) la cabina di regia, registrando questo dato, confermi la classificazione dell’Abruzzo in zona arancione”, ricordando come la provincia di Pescara e Chieti resteranno invece in zona rossa a causa della forte concentrazione di variante inglese, fino al 28 febbraio. Nella giornata di ieri sono stati scoperti 482 nuovi casi di covid in Abruzzo, su circa 10.000 tamponi processati fra molecolari e antigenici, con un tasso di positività del 4.9%. Le vittime sono state invece undici, per un totale da inizio pandemia pari a 1.599, tutti di età compresa fra i 64 e i 96 anni di età.