I contenuti più interessanti nel video con gli highlights e i gol di Lecce-Cosenza 3-1 si trovano all’inizio e alla fine: il match che chiude la ventiquattresima giornata di Serie B parte con il botto, Hjulmand ha fretta di smuovere la contesa e scheggia la traversa facendo tremare letteralmente la porta di Falcone quando sono trascorsi appena 15 secondi dal fischio d’inizio dell’arbitro Giua. I salentini restano in zona d’attacco ma sono i silani a portarsi momentaneamente in vantaggio con Gliozzi che si fa trovare pronto sul cross pennellato da Petrucci: l’ex-centravanti del Monza insacca di testa e Corini comincia a vedere i fantasmi che ormai lo tormentano da tempo. Stavolta i suoi ragazzi si rimettono prestissimo in carreggiata, Legittimo sbaglia tutto e travolge Pablo Rodriguez mancando il pallone: intervento falloso dentro l’area di rigore che il direttore di gara punisce indicando il dischetto. Dagli undici metri Coda pareggia i conti – 12 gol in campionato per lui – e gli uomini di Occhiuzzi devono ricominciare da zero. Da qui alla mezz’ora del secondo tempo non accade praticamente più nulla da interessante, fatta eccezione per un paio di tentativi velleitari da parte del giovane attaccante spagnolo cresciuto nella Cantera del Real Madrid che oggi rimane in campo per 75 minuti, ancora un po’ e potrà finalmente giocare un’intera partita senza finire in rianimazione. In un momento di calma piatta ecco l’episodio decisivo: Idda sbaglia un banalissimo disimpegno e regala il pallone a Mancosu che si invola verso la gloria, Sciaudone lo ferma con un tackle che il fischietto di Olbia punisce concedendo un altro penalty ai padroni di casa. Inutili le proteste degli ospiti – rivedendo le immagini in effetti il centrocampista prende il pallone anche se non si capisce bene se viene anticipato dal centravanti – che se ne devono fare una ragione, dopo esserselo conquistato il numero 8 trasforma la massima punizione e cancella l’errore contro l’Ascoli, ribaltando la situazione iniziale. A cinque minuti dal novantesimo ci pensa Meccariello a mettere il punto esclamativo con un gran colpo di testa, Maggio confeziona l’assist con una bella sponda sugli sviluppi di un calcio piazzato. Grazie a questi tre punti il Lecce scavalca la SPAL e sale al settimo posto, portandosi a ridosso di Chievo e Cittadella che non hanno fatto passi avanti in classifica; il Cosenza resta in zona play-out con il poco invidiabile record di essere la squadra che ha vinto meno gare finora, solo tre.
VIDEO LECCE-COSENZA 3-1, LE DICHIARAZIONI
Biagio Meccariello ha chiuso la partita all’85’ siglando il gol del 3-1 che ha consegnato i tre punti al Lecce: “Era da tanto tempo che non vincevamo qui in casa e questo digiuno ci stava facendo soffrire tantissimo perché non riuscivamo a raccogliere i punti che meritiamo invece di ottenere. L’ultima volta che ero riuscito a buttarla dentro non ho potuto festeggiare perché poi siamo retrocessi, quest’oggi invece ha un sapore diverso. Non ci facciamo più prendere dalla frenesia di tornare in Serie A a tutti i costi come qualche mese fa, il mister ci ha trasmesso la calma che avevamo bisogno di ritrovare e i frutti del suo lavoro cominciano a vedersi, siamo tornati a divertirci con il pallone tra i piedi e questa credo che sia la cosa più importante per chi gioca a calcio, anche ad altissimi livelli come noi professionisti. Il nostro vero obiettivo? Sicuramente pensare a noi stessi, non badare ai risultati delle altre squadre, dobbiamo fare il massimo a ogni partita e poi alla fine tireremo le somme. Se riusciremo ad arrivare tra le prime due bene, altrimenti ci prepareremo per i play-off. Quando ho visto Mancosu prendere il pallone gli ho augurato con tutto il cuore che potesse segnare, aveva bisogno di riscattarsi dopo le recenti delusioni e se lui ritrova un po’ di fiducia ci guadagna tutta la squadra. I tifosi ci mancano tantissimo e non vediamo l’ora che tornino a riempire gli spalti”.
VIDEO LECCE-COSENZA 3-1, IL TABELLINO
LECCE-COSENZA 3-1 (1-1)
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo; Majer (79’ Pisacane), Hjulmand, Bjorkengren; Henderson (64’ Mancosu); Pablo Rodriguez (75’ Yalcin), Coda (64’ Pettinari). All. Eugenio Corini.
COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Ingrosso, Idda, Legittimo (82’ Sueva); Gerbo, Petrucci, Sciaudone (82’ Ba), Crecco; Tremolada (67’ Bahlouli); Trotta (67’ Carretta), Gliozzi (75’ Mbakogu). All. Roberto Occhiuzzi.
ARBITRO: Antonio Giua (Sez. di Olbia).
AMMONITI: 11’ Legittimo (C), 15’ Hjulmand (L), 59’ Coda (L), 84’ Ingrosso (C).
RECUPERO: 0’ pt, 4’ st.
MARCATORI: 8’ Gliozzi (C), 11’ rig. Coda (L), 77’ rig. Mancosu (L), 85’ Meccariello (L).