L’Italia avrebbe mentito all’Oms: questa la pesante accusa lanciata dalla stampa britannica. Secondo il Guardian, l’Italia avrebbe fuorviato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in merito alla sua preparazione alla pandemia Covid, a 3 settimane dal primo caso, quello di Codogno. La tesi sarebbe avvalorata dall’ultimo rapporto di autovalutazione compilato dal nostro Paese il 4 febbraio 2020. Nella sezione C8 bisogna indicare la preparazione complessiva nella risposta ad un’emergenza sanitaria, ma l’autore del documento italiano ha indicato il “livello 5“, cioè quello più alto. Trattasi di un’autovalutazione che va presentato ogni anno all’Oms, in base al Regolamento sanitario internazionale, di cui aveva parlato nei mesi corsi il generale in pensione Pier Paolo Lunelli.
L’Italia, che ha dichiarato la massima preparazione, invece non aveva aggiornato il piano pandemico nazionale dal 2006, questo potrebbe aver contribuito ad almeno 10mila morti durante la prima ondata. E nell’articolo si fa riferimento all’inchiesta della procura di Bergamo.
“ITALIA HA MENTITO ALL’OMS”, IL REPORT DI LUNELLI
Questo documento di autovalutazione ora è nelle mani della procura di Bergamo «come ulteriore prova», a supporto dell’azione civile avviata dalle famiglie delle vittime del Covid per presunta negligenza nella gestione della pandemia Covid. Una battaglia che si affianca a quella penale. Proprio il generale in pensione Pier Paolo Lunelli viene citato nell’articolo del Guardian. È stato lui a realizzare un’analisi di questo documento di autovalutazione, evidenziando che 60 risposte su 70 di quelle fornite dall’Italia sono state giudicate «infondate». E infatti viene citato un passaggio di questa analisi in cui Lunelli scrive: «Abbiamo mentito sostenendo che eravamo pronti». L’Italia così ha dichiarato «di avere capacità che, alla luce dei fatti, non avevamo».
A tal proposito, l’avvocato Consuelo Locati, che rappresenta le famiglie vittime del Covid, secondo quanto riportato dall’AdnKronos, scriverà al premier Mario Draghi chiedendo una legge sull’indennizzo per i parenti delle vittime del coronavirus.